CATANIA – I carabinieri di Mineo hanno denunciato una 43enne di Castel di Judica per truffa, indebito utilizzo e falsificazione di carte di credito e di pagamento. La donna, approfittando delle misure messe in atto per le famiglie in difficoltà durante il Covid, è riuscita a falsificare e a pagare con buoni spesa fasulli.
I militari negli ultimi giorni del mese di maggio avevano ricevuto le lagnanze di alcuni esercenti che, al momento della riscossione degli stessi buoni ricevuti come corrispettivo della merce consegnata alla beneficiaria, hanno mestamente constatato la loro inesigibilità poiché risultati contraffatti al momento della verifica.
I carabinieri, pertanto, espletata una verifica su tutti i buoni spesa rilasciati dal comune di Mineo, hanno così denunciato la donna la quale, come riscontrato, modificava ciclicamente una copia del documento apponendovi un numero progressivo e la data di rilascio, quindi, sottoscriveva il buono in presenza del negoziante percependone così il beneficio.
Faceva la spesa con i buoni falsificati
Scoperta la truffa a Mineo, denunciata una 43enne di Castel di Judica