CATANIA – Il degrado dell’area industriale di Catania danneggia le imprese esistenti, allontana gli investitori e limita lo sviluppo. Lo hanno affermato gli imprenditori etnei durante una riunione di Confindustria. Vi hanno preso parte il presidente degli industriali etnei Antonello Biriaco, l’assessore comunale alla Zona industriale Giuseppe Arcidiacono, il direttore generale dell’Irsap Gaetano Collura, e il presidente della Sidra Fabio Fatuzzo.
“E’ stato un momento di confronto essenziale – ha spiegato Biriaco – per conoscere la tabella di marcia e le tappe da scandire per dare risposte agli imprenditori che investono e hanno diritto ad un’infrastruttura funzionante. Per anni ci siamo battuti contro quel garbuglio di responsabilità che si intrecciano nella gestione delle aree industriali e che hanno reso più facile il rimpallo dei problemi”.
L’assessore Arcidicono ha sottolineato “l’importanza per le imprese di poter contare da ora su un’interlocuzione unica, grazie anche all’azione messa in campo dall’amministrazione Pogliese e dal governatore Musumeci, che si è impegnato a garantire risorse aggiuntive per la zona industriale di Catania pari a 10 milioni di euro”.
Sulle azioni in programma a breve è stata annunciata la pulizia dei quattro canali dell’area industriale, compresi sottocanali e affluenti, per i quali è stato assicurato il completamento dei lavori, deliberati come somma urgenza, entro il prossimo settembre. Tra le questioni prioritarie da affrontare sul territorio la realizzazione delle condotte per l’erogazione di acqua potabile e l’adeguamento del sistema fognario e di depurazione delle acque, opere per le quali è stata confermata per il prossimo mese di luglio la pubblicazione del bando di gara per il rifacimento delle condotte esistenti.