AGRIGENTO – Due migranti sarebbero stati umiliati e puniti dopo un tentativo di fuga dal centro di accoglienza, in contrada Ciavolotta ad Agrigento, dove erano stati posti in quarantena anti-Covid.
Il pm di Agrigento Cecilia Baravelli ha aperto un’inchiesta e iscritto nel registro degli indagati un poliziotto, in servizio di vigilanza nella struttura, con l’accusa di “abuso dei mezzi di correzione”.
L’ispettore, secondo quanto sarebbe stato denunciato, dopo un tentativo di fuga di alcuni migranti, avvenuto nei primi giorni di giugno, avrebbe umiliato due di loro (di cui uno minorenne), nel frattempo bloccati, forse per dare una “lezione” agli altri.
“Sei l’ospite e devi rispettare la legge, adesso inginocchiatevi e schiaffeggiatevi a vicenda” sarebbe stato detto ad uno dei migranti. I due ragazzi sarebbero stati costretti a inginocchiarsi davanti a tutti gli ospiti della struttura, uno di fronte all’altro, e invitati a schiaffeggiarsi reciprocamente.
Il poliziotto, inoltre, avrebbe colpito con due schiaffi uno dei due esortando l’altro a “fare l’uomo”. Il pm ha chiesto al gip l’incidente probatorio per sentire i migranti ed evitare che si possa disperdere la prova con il loro allontanamento.
“Inginocchiatevi e schiaffeggiatevi”: migranti umiliati, indagine su poliziotto
Inchiesta sui metodi usati per punire un tentativo di fuga da centro di accoglienza ad Agrigento