Passa la linea Gravina in consiglio federale. Con la maggioranza di 18 voti a favore e 3 contrari (la Lega Serie A), il consiglio federale della Figc ha approvato le linee guida proposte dal presidente Gabriele Gravina da applicare in caso di nuovo e definitivo stop al campionato: in caso di necessità, l’algoritmo servirà a stabilire le qualificate in Europa e le retrocessioni ma non assegnerà lo scudetto.
Sì ai play off e ai play out, se il campionato si ferma dopo la ripartenza e ci sono le date utili per disputarli. Se invece non ci fosse tempo sufficiente, si farebbe ricorso alla classifica con criterio correttivo, l’algoritmo.
Il consiglio federale odierno ha inoltre deciso la chiusura delle competizioni sportive 2019/20 di calcio femminile. Per la definizione della classifica finale, la divisione dovrà applicare gli stessi criteri correttivi validi per i campionati professionistici maschili.
Per quanto riguarda i campionati dilettantistici, la Figc ha approvato le proposte della Lega Nazionale Dilettanti inerenti la conclusione delle competizioni nazionali (Serie D, calcio a 5 e calcio femminile) e di quelle regionali. A seguito di tale decisione, sono promosse dalla Serie D alla Serie C le prime di ogni girone del campionato nazionale dilettanti: Palermo, Campodarsego, Lucchese, Pro Sesto, Mantova, Grosseto, Matelica, Turris, Bitonto.
“Ha vinto il calcio – ha detto Gravina – abbiamo sempre sostenuto l’esigenza di non rimanere fuori dal calcio europeo. Abbiamo dimostrato coerenza e grande compattezza. In caso di stop abbiamo previsto un nuovo format con play off e play out”.
“Abbiamo una sola esigenza – ha proseguito il presidente della Figc – quella di chiudere i campionati sul terreno di gioco fino all’ultima giornata. Abbiamo tenuto una garanzia, il format diverso dei play off e play out, come auspicato dalla Uefa, prima di far ricorso eventualmente all’algoritmo. Si parte il 20 giugno per chiudere i campionati, fino al 10/15 luglio ci siamo riservati la possibilità dei play off e play out, se ci dovesse essere un nuovo blocco momentaneo delle competizioni. Numero delle squadre? Ancora non lo abbiamo deciso ma lo faremo prima che ricominci il campionato insieme alla Lega di A. Sarà un lavoro inutile perché mi auguro che il campionato termini regolarmente”.
Le società di calcio professionistico che non rispetteranno i protocolli anti-Covid andranno incontro a gravi sanzioni, dall’ammenda fino all’esclusione dal campionato: le ipotesi sono infatti dai mancati tamponi a eventuali risultati occultati. La Figc ha anche arruolato altri 31 esperti del settore medico per rafforzare il pool di controllo della Procura Figc.