AVOLA (SIRACUSA) – Doveva essere una tranquilla mattinata trascorsa alla riserva naturale orientata Cavagrande del Cassibile, comunemente conosciuta come “laghetti di Avola”, quella organizzata da un gruppo di giovani provenienti dalla provincia di Catania.
Nelle prime ore del pomeriggio, poco dopo essersi tuffati nelle acque gelide dei laghetti, uno dei giovani ha accusato un malore. Inutili sono stati i tentativi dei suoi compagni di accompagnarlo nella difficile risalita lungo il costone. Il giovane è rimasto bloccato sul posto lamentando forti dolori addominali e malessere.
Uno degli amici, raggiunta l’area di parcheggio sovrastante, ha fermato un’autoradio dei carabinieri della stazione di Avola e ha dato l’allarme. I militari hanno immediatamente richiesto l’intervento del 118 che ha inviato sul posto un’ambulanza e ha fatto alzare in volo un elicottero dei vigili del fuoco proveniente dall’aeroporto Fontanarossa di Catania.
La fitta vegetazione del luogo, che rendeva difficile l’individuazione del giovane dall’alto, ha suggerito a uno dei militari e a un soccorritore del 118 di raggiungere a piedi il giovane e di accompagnarlo lungo la risalita del costone. Il medico del 118 lo ha condotto all’ospedale “Di Maria” di Avola con l’autoambulanza.
Si sente male dopo tuffo ai laghetti di Avola
Il giovane catanese in gita con un gruppo di amici è stato soccorso da carabinieri e 118