PALERMO – Una boccata d’ossigeno per le ex Province. Via libera al riparto dei fondi del bilancio regionale per l’anno 2020: 100 milioni per i Liberi consorzi e le Città metropolitane stanziati, con decreto, dagli assessori regionali all’Economia, Gaetano Armao, e alle Autonomie locali, Bernadette Grasso.
Fondi che gli enti potranno utilizzare per le spese di funzionamento. In particolare, 53,1 milioni sono destinati alle Città metropolitane di Catania, Messina e Palermo, mentre 46,8 milioni ai Liberi consorzi comunali di Agrigento, Caltanissetta, Enna, Ragusa, Siracusa e Trapani.
“Il governo Musumeci aveva trovato degli enti sull’orlo del baratro e servizi ridotti all’osso – spiega Grasso -. Oggi, nonostante le incertezze legislative che ancora permangono, la Regione mantiene gli impegni nei confronti di Città metropolitane e Liberi consorzi, assicurandone funzioni e tenuta finanziaria. Attraverso ben 100 milioni di euro che saranno ripartiti proporzionalmente, anche quest’anno garantiamo gli interventi sull’edilizia scolastica, le strade provinciali e su tutte quelle competenze che riversano servizi e lavoro sul territorio”.
“La liquidazione dell’intera assegnazione è effetto dell’approvazione del bilancio regionale – aggiunge Armao -. È un primo e consistente aiuto finanziario alle ex Province”.
Sicilia, in arrivo 100 milioni per ex Province
Via libera al riparto dei fondi del bilancio regionale per il 2020