Dal 1° luglio tornano gli esami di laurea in presenza, se nell’aula prescelta saranno preventivamente accertate le condizioni di sicurezza prescritte dal Protocollo Sicurezza anti contagio Covid 19 – fase 2 adottato dall’ateneo. Ciascun candidato potrà avere con sé solo un numero ridotto di accompagnatori, fino a un massimo di cinque persone.
E potranno essere di norma svolti in presenza anche gli esami di profitto, se verranno adeguatamente verificate le medesime condizioni di sicurezza. In caso contrario, fino al 31 luglio, gli esami potranno essere svolti sempre in modalità telematica.
Queste le nuove disposizioni emanate del rettore dell’Università di Catania, Francesco Priolo, concordate in seno al coordinamento regionale degli atenei siciliani (Crus).
Per le sedute di laurea del mese di luglio 2020, resta anche confermato quanto deliberato dal Senato accademico nella seduta del 24 marzo 2020: il laureando ha la possibilità di inviare il file tesi in formato Pdf/A 5 giorni prima dell’apertura dell’appello e il relatore può confermare tale file tesi 3 giorni prima dell’apertura dell’appello.
Le commissioni per la valutazione della prova finale sono composte da un numero minimo di tre docenti per i corsi di laurea (triennali) e di cinque docenti per i corsi di laurea magistrale e magistrale a ciclo unico.
Per quanto riguarda gli esami di profitto, infine, fino al 31 luglio 2020, le commissioni possono essere composte anche soltanto dal docente titolare dell’insegnamento.
A Catania esami e lauree in presenza
All'università nuove disposizioni dal 1° luglio: andranno però prima accertate le condizioni di sicurezza delle aule