CATANIA – Nei locali del Palazzo della Regione di Catania è stato svelato il progetto vincitore del concorso indetto per realizzare la nuova Cittadella giudiziaria della città etnea.
Alla presenza del presidente della Regione Nello Musumeci, dell’assessore delle Infrastrutture Marco Falcone, del sindaco Salvo Pogliese e del presidente della Corte d’appello, Giuseppe Meliadò, è stata mostrata l’animazione dei rendering del progetto. L’opera, del valore di oltre quaranta milioni di euro, sarà realizzata nell’area in cui sorgeva l’ex Palazzo delle Poste di viale Africa.
A fine maggio si è conclusa la demolizione, completata nei tempi prestabiliti. Nel frattempo, a cura di Dipartimento regionale Tecnico e Genio civile di Catania, si è svolto un concorso di progettazione che ha visto presentarsi 85 proposte progettuali. Una procedura tesa ad assicurare ampia partecipazione tesa a mettere in campo i migliori contributi tecnici per l’azione di riqualificazione urbana attesa da decenni.
Tra le cinque migliori proposte, selezionate da apposita commissione, a porsi in testa nella graduatoria è stato il progetto elaborato dal raggruppamento Studi Associati Cibinel – Laurenti – Martocchia (Modo studio), Studio Associato Stancanelli Russo Associati, Comma Engineering Società d’Ingegneria Cooperativa e dai professionisti Ing. Claudio Consoli, Ing. Melita Pennisi, Geol. Salvatore Palillo e Ing. Rosario Rosso.
Adesso si entrerà nella fase della progettazione esecutiva, da concludere in autunno.
“Attraverso questa grande opera, Catania si doterà di un nuovo palazzo di giustizia senza archiviare le funzioni di quello attuale in piazza Verga – ha detto il governatore Musumeci -. E’ stata ripresa una pratica che si era di fatto arenata. Con il presidente Meliadò e assieme a tutta la magistratura catanese, e grazie al lavoro dell’assessore Falcone, abbiamo accelerato i tempi giungendo alla presentazione di oggi, ma con l’ambizione che la Regione possa inaugurare la Cittadella giudiziaria nel 2023”.
“Oltre a essere un servizio per il foro catanese e per l’intero Distretto di Corte d’appello, la nuova Cittadella giudiziaria contribuirà significativamente anche a riqualificare la zona delle Ciminiere, offrendo una nuova immagine a una parte della città di Catania”, ha aggiunto Musumeci che ha anche annunciato l’imminente processo di riqualificazione che interesserà il vecchio ospedale Santa Marta di Catania, con la demolizione di alcuni edifici e la valorizzazione del plesso storico.
“Quest’opera di valenza storica per Catania – ha affermato l’assessore regionale alle Infrastrutture Marco Falcone – serve a consegnare all’amministrazione giudiziaria la sede che merita, con i giusti spazi e una visione all’avanguardia, ma anche a mettere in campo una concreta riqualificazione di uno spazio fondamentale della città, sul lungomare che viene rivalutato e consegnato ai cittadini”.
“In questo senso, con l’impegno di Dipartimento Tecnico e Genio civile etneo, siamo partiti dal concorso di progettazione per attingere all’ingegno di professionisti e giovani. Questo ha portato alla scelta di un progetto moderno e di valenza internazionale, un’operazione dal valore complessivo di 40 milioni di euro tra demolizione e ricostruzione. Entro l’anno sarà completata lo studio di fattibilità e la progettazione esecutiva, poi nel 2021 – conclude Falcone – la gara d’appalto e la posa della prima pietra della nuova Cittadella giudiziaria”.
Nuova cittadella giudiziaria: i vincitori
Catania. Presentato il progetto della struttura che sorgerà in viale Africa nell'ex palazzo delle Poste. VIDEO - FOTO