CATANIA – I carabinieri di Pedara hanno arrestato il 66enne Giovanni Grasso di Mascalucia accusato di estorsione. La vittima, un imprenditore di 63 anni a Pedara, a metà giugno aveva denunciato ai carabinieri di essere stato picchiato a colpi di bastone riportando una ferita alla mano sinistra con una prognosi di dieci giorni refertata dai medici dell’ospedale di Acireale.
In particolare sembra che l’aggressore vantasse presunti crediti nei confronti della vittima e che, per tal motivo, sarebbe passato alle vie di fatto. Ieri l’imprenditore ha chiamato i carabinieri intorno alle 6.30 del mattino denunciando la presenza dell’uomo sotto la sua abitazione che, a bordo della propria auto, aspettava che egli uscisse di casa per picchiarlo. Alla vista della pattuglia Grasso ha cercato di allontanarsi accendendo il motore dell’auto. Dopo averlo fermato, i carabinieri hanno trovato in macchina lo stesso descritto nella denuncia.
L’uomo ha confermato ai militari che stava aspettando che la vittima uscisse per farsi consegnare i soldi che avanzava. Accompagnato successivamente in caserma, non ha minimamente accennato ad un suo “pentimento”. “… io a (…) gliela farò finire male, gli romperò le gambe, perché non sarò contento fino a quando non lo vedrò sulla sedia a rotelle, lui mi deve dare i soldi, non mi interessa dove io andrò anche perché quando esco lo andrò a prendere e lo spezzerò tutto … se gli rompo le gambe dalle ginocchia in giù non è omicidio pertanto io lo farò rimanere per sempre sulla sedia a rotelle gli frantumerò le gambe, non mi interessa di nulla io quando dico una cosa la porto a termine.”. L’arrestato, espletate le formalità di rito, è trasferito nel carcere catanese di Piazza Lanza.
“Dammi i soldi o ti spezzo le gambe”
Aggredisce un imprenditore di Pedara per un presunto credito mai pagato: arrestato un 66enne