PALERMO – Primo sì a 87 progetti per potenziare la raccolta differenziata dei comuni in Sicilia. Diffusi i risultati dell’avviso pubblico del Dipartimento Acqua e Rifiuti per la concessione di agevolazioni in favore di Comuni, anche nelle forme associative regolarmente costituite, per la realizzazione o l’ampliamento di Centri comunali di Raccolta grazie ai fondi del Po fesr Sicilia 2014/2020 per un importo di 21,4 milioni di euro. L’elenco delle istanze ritenute ammissibili è disponibile sul sito di Euroinfosicilia.
Sono 87 i progetti da valutare per la realizzazione di nuovi centri di raccolta dei rifiuti o per ampliare quelli già esistenti. Altrettanti i Comuni coinvolti: 22 in provincia di Palermo, 18 in provincia di Messina, 13 in provincia di Agrigento, 12 in provincia di Catania, 6 in provincia di Enna, 6 in provincia di Caltanissetta, 4 in provincia di Trapani, 3 in provincia di Ragusa, 3 in provincia di Siracusa. Una Commissione di valutazione dovrà stilare la graduatoria sulla base dei criteri previsti dal bando.
La Commissione è presieduta da Gerlando Ginex, dirigente del Servizio 3 e dai funzionari Mauro Scimonelli, Antonino Maria Lentini, Rosalia Filippone, Rosaria La Pica, Sergio Cardile e Giuseppe Pellegrino.
I Centri di raccolta comunali dovranno rispettare le norme a tutela della salute e della sicurezza sul lavoro e non dovranno creare rischi per aria, suolo, acqua, fauna e flora, oltre a non creare rumori e odori. Dovranno anche essere previste adeguata viabilità, pavimentazione impermeabilizzata, recinzione e barriere.
Differenziata, via libera a 87 progetti
Previsti nuovi centri di raccolta e l'ampliamento di quelli esistenti, 22 le istanze presentate dalla provincia di Palermo