AGRIGENTO – Altri tre tamponi rino-faringei effettuati sui migranti ospiti dell’hotspot di Lampedusa hanno dato esito positivo. Sono saliti dunque a 7 i migranti contagiati dal coronavirus, che si trovano isolati in una stanza dell’unico padiglione operativo del centro.
I primi a risultare positivi erano stati due somali, marito e figlio della ventiduenne che è ricoverata all’ospedale Cervello di Palermo anche lei positiva. Anche gli ultimi 3 migranti, che hanno avuto contatti con gli altri ospiti, sono stati subito isolati e posti in quarantena.
Intanto stamattina a Lampedusa ci sono stati 4 sbarchi, fra cui due approdi direttamente al molo Favarolo e al molo commerciale, per un totale di 47 immigrati. Sulla terraferma sono stati bloccati, dalla Guardia di finanza, prima 7 e poi 9 tunisini.
Al largo, una motovedetta delle Fiamme gialle ha intercettato invece due barchini: uno con 10 tunisini e l’altro con 21 migranti, fra cui 4 minori e 5 donne, una delle quali ucraina. Tutti sono stati portati all’hotspot di contrada Imbriacola per essere identificati.
Nel frattempo, continuano i trasferimenti di migranti per svuotare il centro di accoglienza di contrada Imbriacola. Stamattina oltre 50 migranti sono partiti a bordo di una motovedetta della capitaneria di porto.
La nave Sansovino che avrebbe dovuto trasferire 200 migranti invece, non è arrivata. Secondo la compagnia di navigazione a causa di una avaria, ma secondo i passeggeri che sarebbero dovuti partire ieri sera da Porto Empedocle è stata colpa dell’eccessivo ritardo che ha accumulato.
Le operazioni di sanificazione dopo ogni viaggio infatti, durano diverse ore. La nave Sansovino ieri mattina dopo essere uscita dal porto è rientrata per consentire l’imbarco a circa 200 migranti ritardando così di diverse ore la partenza alla volta di Porto Empedocle. Per stasera è prevista regolarmente la partenza verso le Pelagie.
Lampedusa, altri 3 positivi nell’hotspot
Salgono a 7 i migranti contagiati dal coronavirus. Altri quattro sbarchi nell'isola con 47 profughi