MESSINA – Trenta migranti sono fuggiti ieri sera dal centro di accoglienza di Bisconte a Messina. Nel Cpa c’è stata una rivolta e un finanziere è rimasto ferito ad una gamba dopo un lancio di oggetti. Le sue condizioni non destano però preoccupazione.
Qualcuno dei fuggitivi è stato rintracciato e riportato all’interno della struttura, ma in parecchi sono riusciti a scappare da un varco in un punto della rete di recinzione e si sono nascosti nella campagne facendo perdere le loto tracce.
“Voglio sottoporre all’attenzione del Parlamento e del governo una vicenda riguardante la mia città, Messina”. Lo ha detto Matilde Siracusano, deputata messinese di Forza Italia, intervenendo in Aula a Montecitorio.”Nella giornata di ieri – prosegue Siracusano- si sono verificati disordini presso l’ex caserma Gasparro di Bisconte, che è stata adibita ad hot spot. Ci sono state tensioni, c’è stato un tentativo di fuga da parte di diversi immigrati che sono ospiti del centro, e questo ha determinato scontri con le forze dell’ordine, il ferimento di un finanziere, colpito da un sasso e condotto in ospedale. Sono riusciti a fuggire decine di clandestini.Già in tempi ordinari un evento di questo tipo avrebbe suscitato grande preoccupazione. La popolazione è inevitabilmente coinvolta da scelte politiche sbagliate. Chiedo al ministro Lamorgese di interessarsi della questione, di non sottovalutarla e di intervenire”.
Messina, migranti in rivolta
Trenta ospiti del centro di accoglienza di Bisconte sono riusciti a fuggire facendo perdere le loro tracce. VIDEO