ENNA – Novantacinque persone che hanno partecipato a un matrimonio a Nicosia (Enna) sono state sottoposte a quarantena dopo la notizia che uno degli invitati, un giovane che vive e lavora in Germania, è risultato positivo al Covid 19 ed è stato ricoverato in ospedale al suo rientro dall’Italia.
Il ricevimento si è svolto in un locale di Gangi, nel Palermitano. Tutti gli invitati saranno sottoposti a tampone nelle prossime ore mentre si stanno accertando i contatti che hanno avuto da sabato 26 luglio, data del matrimonio.
Una delle partecipanti, già risultata positiva, è stata trasferita a Catania dove è ricoverata. L’uomo aveva partecipato al matrimonio del 26 luglio, già durante il viaggio di rientro in Germania manifestava alcuni sintomi, ma solo una volta arrivato a destinazione, superando, quindi i controlli, i sintomi si sarebbero aggravati.
La donna positiva di Nicosia, ma che al momento non presenterebbe sintomi, è una congiunta dell’uomo risultato infetto. L’allarme è scattato tra martedì e ieri.
L’allerta potrebbe allargarsi anche alla provincia di Palermo. Dal Dipartimento Igiene pubblica dell’Asp di Enna è immediatamente partita la segnalazione all’Asp di Palermo. Oltre ai gestori del locale dovranno essere sottoposti a tampone una ventina di camerieri che hanno effettuato il servizio ai tavoli durante la festa.
Il provvedimento di quarantena nelle prossime ore si estenderà anche al parroco che ha celebrato la funzione e al barbiere dove il nicosiano, risultato positivo in Germania, era andato a pettinarsi sabato scorso.
L’Asp di Enna ha comunicato che entro oggi tutte le persone in quarantena e quelle che dovessero essere nel frattempo individuate, verranno sottoposte al tampone. L’attivazione delle misure di sicurezza è stata immediata ed è scattata ieri appena le autorità sanitarie tedesche hanno comunicato la positività e il ricovero del giovane, che aveva partecipato al matrimonio ed era ripartito il 28 luglio per la Germania.
Nicosia, positivo dopo festa di nozze
Covid. I 95 invitati sottoposti a tampone e messi in quarantena: già accertato il contagio su una parente. Allarme anche a Gangi, sede del ricevimento