CATANIA – Altro che verde, Catania sembra cambiare colore con le sterpaglie che dominano vaste zone del territorio, in alcuni casi nascondendo persino la “sciara”. Ad essere maggiormente penalizzate sono le periferie, ma anche il centro cittadino sembra un enorme cespuglio.
“Per il progetto di riqualificazione e messa in sicurezza della zona nord del II municipio serve un progetto continuo e costante di cura del verde e azioni repressive contro gli incivili che trasformano le aiuole in pattumiere a cielo aperto”: questa la proposta del consigliere di Picanello-Ognina-Barriera-Canalicchio Andrea Cardello.
“Via Coffa Caruso, via Fiducia,via Fasano, via Rimini e via Saglietti sono solo alcune strade dove gli abitanti lamentano la presenza di vere e proprie giungle di sterpaglie, pronte a prendere fuoco da un momento all’altro e microdiscariche dove abbandonarci di tutto – denuncia Cardello – peccato che questo quartiere non sia una zona isolata ma popolata da migliaia di famiglie. Persone costrette ogni giorno ad ammirare dai balconi un paesaggio fatto di degrado e incuria. Già in passato in via Coffa Caruso il consiglio del II Municipio aveva fatto installare delle telecamere di sicurezza intorno al centro di raccolta.
Una soluzione che ha dato i suoi frutti in termini di decoro – prosegue Cardello – un deterrente anti-incivili che ora va esteso anche alle strade limitrofe. Qui ci vuole una programmazione seria e concreta in cui inserire anche, con la collaborazione di tutte le associazioni animaliste, un piano di aiuti e magari di adozioni per i tanti cani randagi che vagano in questa zona alla ricerca di cibo. Branchi, fortemente territoriali, che possono diventare aggressivi nei confronti dei passanti, di coloro che portano a spasso il proprio cane o di una colonia felina presente in questa parte della città”.
“Una giungla per migliaia di famiglie”
Catania. Sterpaglie e microdiscariche nella zona di Fasano rischiano di scatenare incendi. Cardello: "Telecamere deterrente anti incivili"