La foto che circola sui social fa una certa impressione. In tempi di Covid, centinaia di turisti ammassati sul molo di Stromboli. Distanza zero.
Arrivano da Messina, dalla Calabria, da Lipari per fare una gita sull’isola, ma nessuno rispetta le regole. “E’ così ogni pomeriggio. Tutto ciò che importa – commenta qualcuno – è visitare il vulcano”.
Ma è invasione di turisti in tutte le isole Eolie. “Ancor di più dello scorso anno – dicono gli operatori -, anche nel mese di luglio. I porti sono letteralmente invasi in barba all’assembramento vietato. Sia a Lipari sia a Panarea, nonostante la nuova ordinanza anti covid del sindaco Marco Giorgianni e i controlli della guardia costiera presente”.
Nelle isole gli assembramenti sono un po’ ovunque e non tutti indossano la mascherina, tanto che per intensificare i controlli i carabinieri sono giunti anche da Milazzo e con guardia di finanza e polizia municipale attuano “blitz” continui anche di notte, con denunce e sanzioni ai proprietari dei locali. A Panarea due discoteche sono state chiuse, mentre a Lipari è stato denunciato il proprietario di un locale che organizzava serate danzanti. A Lipari si registra un’alta presenza di minorenni.
A Stromboli turismo di massa: e le distanze?
Eolie invase. Centinaia di persone sul molo: la foto fa il giro dei social