PALERMO – “Palermo non è la prima scelta, ma la scelta”. Si è presentato così il neo tecnico del Palermo, Roberto Boscaglia. L’allenatore nato a Gela, lo scorso anno alla guida dell’Entella, ha detto sì ai rosanero rescindendo il contratto con i liguri: “Sono felice di essere qui. Sono un siciliano e Palermo è la squadra per eccellenza della Sicilia”.
Un Palermo che si affaccia alla Serie C, dopo la cavalcata della scorsa stagione tra i dilettanti: “Siamo convinti di poter fare un grande lavoro che non sarà certamente semplice. Comincio questa avventura con grandi propositi. Cosa serve per vincere? Penso che la cosa più importante, oltre ai giocatori, sia la società – ha detto l’ex tecnico di Trapani ed Entella -. Costruire una squadra non è semplicissimo, Sagramola e Castagnini sanno di cosa abbiamo bisogno”.
I rosanero partiranno per il ritiro di Petralia Sottana il 24 agosto. Intanto la società continua a lavorare per riuscire a completare la rosa: “Non ho chiesto nulla – ha aggiunto Boscaglia – stiamo parlando in questi giorni per cercare di costruire squadra migliore. Non ho ancora parlato con i giocatori e devo ancora conoscere bene il gruppo”.
Presenti alla conferenza di presentazione del nuovo tecnico anche l’amministratore delegato Rinaldo Sagramola e il direttore sportivo Renzo Castagnini, che hanno avuto il tecnico gelese anche a Brescia: “Con Boscaglia abbiamo raggiunto un accordo che prevede un rapporto di due anni che saranno impegnativi. La Serie C, tra quelli professionistici, probabilmente è il campionato più difficile – ha detto Sagramola nel corso della conferenza stampa di presentazione di Boscaglia -. Il Bari è favorito perché ha perso la finale e ha un anno di esperienza in più rispetto a noi. Mercato? Voglio strutturare una squadra competitiva in linea con un budget, non vogliamo illudere la gente. L’obiettivo è quello di aggiungere la Serie B nel giro di due anni”.
Sulla stessa lunghezza d’onda anche Castagnini, che sul possibile ritorno di Felici ha preferito non sbilanciarsi: “E’ un giocatore del Lecce, noi aspettiamo e vediamo cosa succede. Non possiamo far niente. Non è un discorso chiuso, se ci dovesse essere la possibilità di riportarlo qui lo faremo”.
Una nuova stagione che il Palermo è pronto ad affrontare pur senza il consueto apporto dei suoi tifosi: “Nessuno può fare niente. Dobbiamo trovare ancora più motivazioni – ha detto Boscaglia -. La nostra tifoseria è straordinaria, conosciamo l’affetto che ha nei confronti dei colori rosanero, ma sarà così anche per le altre squadre”.