Sono già quasi duemila le domande presentate all’Amministrazione Comunale per accedere al Buono Spesa, finanziato dalla Regione Siciliana al fine di sostenere i nuclei familiari in condizioni disagiate e che per il permanere dello stato di emergenza sanitaria, non possono fare fronte con risorse proprie a esigenze primarie.
Il buono spesa/voucher secondo l’avviso pubblicato il mese scorso sul sito del Comune, sarà corrisposto per il periodo dell’emergenza e comunque, fino a esaurimento dell’importo assegnato al Comune, per un ammontare di 1.869.504 euro, esclusivamente a quei nuclei familiari che si trovano in stato di effettivo bisogno, che abbiano questi requisiti:
a) non percepiscono alcun reddito da lavoro, né da rendite finanziarie o proventi monetari a carattere continuativo di alcun genere;
b) non risultano destinatari di alcuna forma di sostegno pubblico, a qualsiasi titolo e comunque denominata (indicativamente: Reddito di Cittadinanza, Rei, Naspi, indennità di Mobilità, Cig, Pensione, ecc.);
c) nucleo familiare destinatario di precedenti forme di sostegno pubblico, a qualsiasi titolo e comunque denominato, ovvero di spesa/voucher erogati ad altro titolo per emergenza Covid-19, per un importo inferiore rispetto ai valori unitari sopra riportati; in tal caso, allo stesso potrà essere attribuita la differenza tra l’importo percepito a valere coi precedenti benefici e quello invece presenta con la nuova modalità;
d) non saranno prese in considerazione le istanze dei nuclei familiari le cui forme di sostegno pubblico, a qualsiasi titolo e comunque denominato, ovvero di buoni spesa/voucher erogati ad altro titolo per emergenza Covid-19, superano i parametri economici prima indicati;
e) le risorse sono destinate “prioritariamente ai nuclei familiari che non percepiscono alcuna altra forma di reddito o alcuna altra forma di assistenza economica da parte dello Stato, compresi ammortizzatori sociali e reddito di cittadinanza”.
Al fine di garantire celerità e trasparenza, l’istanza di ammissione si presenta esclusivamente on line, accedendo al modulo di adesione, cliccando sul link https://www.buonospesa-catania.it/ con le modalità indicate nelle istruzioni operative allegate, accessibili anche dal sito del comune www.comune.catania.it
Chiunque abbia difficoltà a compilare l’istanza, può richiedere telefonicamente un appuntamento agli Uffici multizonali di Servizio Sociale del Comune, nei giorni di martedì, giovedì e venerdì dalle ore 90 fino alle ore 13.
Centro Multizonale N.1 – Centro Storico
095 – 7422656/ 095 – 7422638
Centro Multizonale N.2 – Ognina – Picanello – Stazione – Vulcania – Borgo – Sanzio
095 – 0938814/ 095 – 0938810 / 095 – 0938812/ 095 – 0938811
Centro Multizonale N.3 – Barriera – Canalicchio – S. Giovanni Galermo
095 – 81837335 / 095 – 7504338 / 095 – 81837314
Centro Multizonale N.4 – Monte Po – Nesima – S.Giorgio – Librino
095 – 484156 / 095 – 7504338 / 095 – 81837332
Data la complessità del lavoro di valutazione e verifica sistematica delle documentazioni che stanno curando assistenti sociali e funzionari dell’assessorato ai Servizi sociali retto da Giuseppe Lombardo, si ritiene che il buono spesa sarà fruibile solamente a partire dalla fine del mese di settembre.
I buoni spesa/voucher per singolo nucleo familiare hanno un valore unitario massimo di: 300 € per un nucleo composto da una sola persona, 400 € per un nucleo composto da due persone, 600 € per un nucleo composto da tre persone, 700 € per un nucleo composto da quattro persone, 800 € per un nucleo composto da cinque persone.
Buono spesa regionale fruibile tra un mese
Quasi duemila le domande presentate al Comune di Catania: requisiti e importi