“A Ferragosto un mezzo della raccolta rifiuti è volato in mare a Bagnamare di Lipari. Solo il caso ha impedito che questo incidente provocasse una strage sulla spiaggia, di solito affollata di bagnanti. Un incidente? Saranno gli organi competenti a dirlo. Da un filmato si vede chiaramente il camion affrontare a folle velocità l’incrocio e precipitare a mare”: non usa mezzi termini la Uil per denunciare una situazione che si trascina da tempo.
“Risulta a questo sindacato che il camion, in quell’occasione, fosse guidato dal meccanico della ditta Loveral e che lo stesse provando dopo che l’autista aveva denunciato gravi inconvenienti. Anche su questo risvolto aspettiamo che la ditta faccia chiarezza e auspichiamo lo faccia a tutela di tutti i lavoratori”.
“Incidente significa soprattutto ‘accadimento inatteso’ ma quanto successo a Lipari siamo certi si possa chiamare incidente? Da tempo, Uil denuncia alle varie autorità preposte le carenze della ditta Loveral, ma questo non ha impedito che questa si aggiudicasse, da giugno, la gara per il servizio di nettezza urbana nel Comune di Lipari. Alla luce di questo grave fatto ci auguriamo che si ricerchino le responsabilità e si faccia chiarezza su tutto il contesto dell’appalto del servizio di rifiuti delle isole, perché sia fatta giustizia e tutelata la sicurezza di chi opera”.
“Si faccia chiarezza sul camion in mare”
Lipari. L'incidente di Ferragosto ripropone il problema sicurezza e le inefficienze del servizio di nettezza urbana