Catania, concordato abbandonato

Tribunale accoglie la richiesta necessaria per l'iscrizione e il club ringrazia: "Contributo decisivo al salvataggio della matricola" (f. Galtieri)

Un altro passo decisivo verso l’iscrizione al prossimo campionato di Serie C.
Dopo aver ritirato l’istanza di fallimento presentata nel maggio scorso, il Tribunale di Catania, come anticipato, oggi ha accolto la richiesta di abbandono del concordato preventivo avanzata dal Calcio Catania.
Il club rossazzurro acquisisce così un ulteriore requisito indispensabile per l’iscrizione, visto che le normative federali non permettono la partecipazione ai campionati da parte di società in regime di concordato.
Adesso il Catania, attualmente guidato dall’amministratore unico Nico Le Mura (foto), potrà perfezionare la documentazione per l’iscrizione, il cui termine ultimo è fissato per domani.
La dirigenza etnea, in una nota, ha espressamente ringraziato il tribunale: “Ancora una volta e come sempre nel pieno rispetto del principio di legalità – si legge – così disponendo il Tribunale ha contribuito in maniera decisiva al salvataggio della matricola 11.700”.

“Tale favorevole evoluzione, che in base ad un’attenta valutazione del quadro normativo federale si rendeva indispensabile ai fini dell’iscrizione al campionato Serie C 2020/21, reca complessivamente il senso della piena approvazione dell’operato del Calcio Catania dal 24 luglio ad oggi”.

“Una lettura sistemica dei due provvedimenti consente, inoltre, di ricavare una certificazione di diritto che al contempo premia gli sforzi della società e incoraggia la stessa a proseguire nell’opera di ridefinizione dell’equilibrio economico-finanziario, avviata privilegiando i concetti di affidabilità e sostenibilità. Nel frattempo, continua alacremente l’espletamento delle incombenze relative all’iscrizione, in scadenza domani”.
 

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