Salgono sensibilmente i casi di Covid in Sicilia. Sono 89 i nuovi positivi nelle ultime 24 ore, 71 dei quali sono migranti. In particolare 64 sono ospitati dall’hotspot di Pozzallo.
Quasi tremila i tamponi effettuati, due i guariti. Il totale degli attuali malati sale a 538. Questa la suddivisione dei nuovi casi per provincia: 72 a Ragusa, 7 a Siracusa, 5 a Catania, 5 a Palermo. I siciliani sono 18.
Agli 89 segnalati dal ministero si aggiungono due casi fra Agrigento e Santa Elisabetta. Nella città dei Templi ha dato esito positivo il tampone effettuato da un giovane che è rientrato da una vacanza a Malta. Il ragazzo è asintomatico. E’ stato invece ricoverato nel reparto malattie infettive dell’ospedale Sant’Elia di Caltanissetta l’emigrato, residente in Belgio, che è rientrato a Santa Elisabetta per le vacanze estive. “Ha una sintomatologia seria, il che preoccupa tutti noi”, ha detto il sindaco Mimmo Gueli.
RAZZA SI ARRABBIA. Boom di casi di Covid nell’hotspot di Pozzallo. E’ l’assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza, ad annunciarlo. “Ho appena appreso dai sanitari dell’Asp di Ragusa – dice Razza – che a Pozzallo altri 64 migranti ospiti dell’hotspot sono risultati positivi al coronavirus. Tutto questo in un solo giorno! Spero che adesso si capisca perché da mesi parliamo della necessità di un protocollo sanitario e di pesanti sottovalutazioni da parte di Roma”.
“Le (non) decisioni adottate – aggiunge Razza – stanno contribuendo drasticamente al contagio continuo dei migranti tra loro con pesanti ripercussioni in termini di sicurezza. Spero che ora tutti comprendano che nessuno ha mai voluto strumentalizzare alcunché: semmai si sta verificando semplicemente quello che avevamo rappresentato da subito alle autorità competenti. Basta. La Sicilia non lo merita!”.
ALTRI 6 CASI NEL RAGUSANO. Oltre ai migranti, continuano a crescere i positivi al coronavirus nel Ragusano. Rispetto a due giorni fa vi sono altri 6 nuovi casi, per un totale al momento di 23 positivi, compresi gli ospedalizzati. I nuovi casi riguardano un ragusano proveniente da Malta, uno oriundo di Vittoria arrivato da Bordeaux, quattro giovani tutti di Modica che hanno avuto contatti con positivi della stessa città. Restano ricoverate due persone nel reparto di Malattie infettive, dell’ospedale Maria Paternò Arezzo, il marittimo romeno e la signora albanese; mentre, il bengalese è sempre al San Marco di Catania.
TRE CONTAGI AD ACI CASTELLO, NUOVI CASI ANCHE A MISTERBIANCO E S. GREGORIO. Tre nuovi casi, invece, si registrano ad Aci Castello. A comunicarlo è il sindaco Carmelo Scandurra: “Oggi purtroppo l’Asp ci informa che ad Aci Castello vi sono 3 cittadini che risultano positivi al Covid19. Nessuno dei 3 casi risulta grave e non si è resa necessaria l’ospedalizzazione. I cittadini positivi sono in isolamento domiciliare e stanno applicando tutte le necessarie accortezze del caso”. “Siamo fiduciosi e ottimisti. La minore virulenza attuale del virus ci fa ben sperare – afferma il sindaco Carmelo Scandurra – ma raccomandiamo alla comunità di rispettare le regole del distanziamento sociale, della mascherina nei luoghi chiusi, del lavaggio frequente delle mani”.
Due nuovi casi a Misterbianco (il totale sale a 15, tre dei quali ospedalizzati), uno in isolamento domiciliare a San Gregorio, dove il sindaco Carmelo Corsaro ha ordinato l’uso delle mascherine in qualsiasi luogo sia al chiuso sia all’aperto.
CASO SOSPETTO: CHIUSO MUNICIPIO DI PORTOPALO. Chiusura del Municipio a Portopalo di Capo Passero, nel Siracusano, per un sospetto caso di Covid19 di un dipendente del Comune. Lo ha disposto il sindaco, Gaetano Montoneri. L’impiegato è stato sottoposto al tampone e l’amministrazione, in via precauzionale, ha deciso di provvedere alla sanificazione dei locali. Si attende l’esito del test sul dipendente, che si trova in isolamento.
E il sindaco di Augusta Cettina Di Pietro ha reso noto che sono saliti a cinque i casi di contagiati da Covid 19 nel territorio comunale. “Non mi stancherò mai di raccomandare prudenza e attenzione per le regole che ci siamo dati a prevenzione della diffusione del contagio – ha detto il sindaco – Nessuna giornata o serata di festa può giustificare il rischio di un pericolo così grande”.
PALERMO: POSITIVI 2 DIPENDENTI DELLE POSTE, 50 IN QUARANTENA. Due dipendenti del centro meccanico di smistamento delle Poste di Palermo, in via La Malfa, sono risultati positivi al Covid. Dopo il caso di una donna, ieri nel tardo pomeriggio, questa mattina si è registrato un secondo caso”. Lo dice il segretario di Cisl Poste, Maurizio Affatigato. Al Centro meccanico lavorano decine di persone. Ieri una dipendente ha accusato malessere e febbre e per questo è stata sottoposta a tampone.
Il direttore del centro ha rimandato a casa circa 50 lavoratori, quelli che lavorano a stretto contatto con la donna e l’Asp ha raccolto i nominativi delle persone che hanno avuto contatti con la donna e che dovranno tutti effettuare gli esami. E già stamane un secondo dipendente è risultato positivo, mentre si attendono i risultati degli altri test. “Mi dicono che finora sono stati eseguiti tre tamponi e che in cinquanta sono in isolamento – dice Affatigato – Spero che nelle prossime ore tutti i dipendenti siano controllati”.
SALGONO I NUMERI IN ITALIA. Salgono i contagi per coronavirus in Italia: sono 412 i nuovi casi registrati in un giorno, secondo i dati del ministero della Salute, mentre ieri erano stati 259. Complessivamente sono 251.237 le persone che hanno contratto il virus. In lieve aumento il numero delle vittime: 6 in più che portano il totale a 35.215, mentre lunedì l’incremento era di 4. Solo 2 le regioni senza nuovi casi – Valle d’Aosta e Molise – mentre i maggiori incrementi si registrano in Sicilia (+89), Lombardia (+68) e Veneto (+65).
Covid: +89, tre nuovi casi ad Aci Castello. Pozzallo: malati 64 migranti
Sicilia con i numeri più alti d'Italia, il governo manda l'esercito nell'hotspot ragusano. Altri positivi a Misterbianco e San Gregorio. Verifiche sulle condizioni di un impiegato comunale: chiuso municipio di Portopalo. A Palermo contagiati 2 dipendenti delle poste