CARONIA – “Gli accertamenti genetici effettuati sui tamponi prelevati all’interno del mezzo e sul parabrezza hanno finora fornito esito negativo, anche per quanto riguarda la presenza di eventuali tracce di sangue”. Lo scrive in una nota il procuratore di Patti, Angelo Cavallo, sottolineando che “pertanto, non è ancora possibile formulare, allo stato, alcuna seria ipotesi sulle cause di morte del piccolo Gioele”.
Ieri, si legge nella nota del procuratore Cavallo, “si è concluso un ulteriore ciclo di prelievi ed accertamenti sulla autovettura Opel Corsa in uso a Viviana Parisi al momento dello svolgimento dei fatti”. “Gli accertamenti genetici effettuati sui tamponi prelevati all’interno del mezzo e sul parabrezza – aggiunge – hanno finora fornito esito negativo, anche per quanto riguarda la presenza di eventuali tracce di sangue”.
“Il lavoro del collegio di consulenti incaricati degli esami autoptici, genetici e morfologici, nominato il 25 agosto, è tuttora in corso ed è nelle sue fasi iniziali; tale compito, come è facilmente intuibile, si preannuncia lungo, complesso e, per forza di cose, articolato in numerose sessioni. Contrariamente a quanto riportato da alcuni organi di stampa nei giorni scorsi, pertanto – sottolinea il procuratore di Patti – non è ancora possibile formulare, allo stato, alcuna seria ipotesi sulle cause di morte del piccolo Gioele. Come già detto in precedenza, questo ufficio prosegue tuttora le indagini in ogni direzione, senza tralasciare alcuna ipotesi”.
Stamane Daniele Mondello, marito della dj, tramite il suo legale, l’avvocato Pietro Venuti, aveva reso noto che “il parabrezza dell’auto di Viviana era già lesionato prima del 3 agosto scorso: si era rotto durante un sinistro precedente a quella data”.
Gioele, negativi esami sull’auto
Giallo di Caronia. Il procuratore: "All'interno del mezzo e sul parabrezza non sono state rilevate tracce di sangue"