CATANIA – I carabinieri di Catania hanno arrestato un 56enne incensurato responsabile di coltivazione e detenzione di sostanze stupefacenti. I militari avevano appreso che in via San Francesco La Rena, precisamente in un’abitazione all’interno del Villaggio Azzurro, qualcuno aveva avviato una redditizia coltura di cannabis indica.
Così per qualche giorno si sono mimetizzati tra i bagnanti ospiti del villaggio, per poi fare irruzione in una villetta a due piani. Il piano superiore dell’abitazione era stato adibito a serra, con 63 piante che, nonostante fossero al chiuso, avevano un’altezza di ben 200 centimetri.
Oltre ad aver realizzato impianti di ventilazione con aerazione con l’esterno, irrigazione e riscaldamento con ben 15 lampade alogene da 600 watt cadauna, il proprietario curava meticolosamente le piante con particolari fertilizzanti, come riscontrato dai militari in una ricetta ritrovata sul posto con annotazione giornaliera delle cure da effettuare.
La gestione della serra prevedeva però un grosso dispendio di energia elettrica così che l’arrestato, per limitare i suoi esborsi e ottimizzare i profitti, ha inteso allacciare abusivamente all’illuminazione pubblica i suoi impianti.
I carabinieri si camuffano da bagnanti: inchiodato il giardiniere della droga
Scoperta a Catania una serra professionale in una villetta del Villaggio Azzurro