ROMA – “C’è stata un’emergenza nell’hotspot di Lampedusa, ma si tratta di numeri che abbiamo già gestito in altri anni. La polemica è montata nel giorno in cui c’erano meno positivi a Lampedusa che al Billionaire di Briatore”. Continua la sfida a distanza il ministro per il Mezzogiorno e la coesione territoriale, Giuseppe Provenzano, e il governatore siciliano Musumeci, che ha emanato l’ordinanza sullo sgombero dei centri di accoglienza per migranti in Sicilia.
Provenzano è ritornato sull’argomento ad Agorà Estate su Rai3: “E’ nato uno scontro istituzionale che veramente avremmo potuto risparmiarci. Comunque credo che il problema sia già superato perché si trattava di un’ordinanza farlocca, di propaganda, che non ha avuto alcun effetto se non quello, nemmeno sapevo che ci fosse di scatenare il sindacato dei prefetti che, per la prima volta, ha detto: ‘è bene che si chiariscano i ruoli istituzionali’. È stata una cosa molto grave perché si è strumentalizzato un caso a Lampedusa e si è usata la Sicilia per fornire argomenti alla campagna elettorale di Salvini in altre regioni”.
Precedentemente, quando Musumeci aveva parlato di centri di accoglienza come campi di concentramenti, il ministro lo aveva invitato a moderare i termini e gli aveva ricordato le poesie dell’assessore regionale alla Cultura Alberto Samonà inneggianti alle Ss naziste.
“Lampedusa meglio del Billionaire”
Il ministro Provenzano attacca ancora Musumeci: "Ordinanza farlocca, i positivi dell'isola sono più gestibili di quelli del locale di Briatore"