CATANIA – Polizia di Catania al lavoro per contrastare l’illegalità nel quartiere di Librino, diverse le denunce per rapine, furti e liti condominiali.
Tre romeni, già con precedenti di polizia, sono stati denunciati per furto a un 81enne. Una romena di 32 anni che prestava servizio per fare le pulizie in casa dell’anziano, approfittando della fiducia datale, ha rubato il bancomat riuscendo a effettuare pagamenti e prelievi per 1.500 euro. L’anziano ha anche riferito che, in una circostanza, è stato addormentato con sostanze non meglio individuate. Le indagini hanno consentito di individuare anche i complici.
Ancora, un cittadino ha sporto denuncia per il furto di 2 fucili subacquei con relative fiocine avvenuto in un rifornimento nell’asse dei servizi. Il ladro, approfittando di un momento di distrazione, si è appropriato dell’attrezzatura. E’ stato identificato grazie al sistema di videosorveglianza, la refurtiva è stata restituita al proprietario.
Un’altra denuncia per furto di assegno: l’uomo ha tentato di incassare un assegno di 35 mila euro in una banca locale apponendo una firma contraffatta. L’azione illecita non è andata a buon fine, l’uomo si è giustificato affermando di avere ricevuto l’assegno da un ignoto che gli doveva dei soldi.
In seguito a una lite condominiale, un uomo è stato denunciato per minacce aggravate: la materia del contendere è l’aver murato una finestra del denunciante il quale, per contro, l’ha riaperta. Ciò ha determinato l’ira del vicino di casa che ha usato espressioni tipo “Se apri la finestra ti sparo” seguita da aggressione con pugni e calci.
Infine, una 34enne è stata denunciata per evasione: si è presentata al commissariato per sporgere una denuncia di smarrimento nonostante sottoposta alla misura degli arresti domiciliari, misura immediatamente ripristinata.
Librino, furto ad anziano e lite condominiale
Raffica di denunce nel quartiere catanese: 81enne raggirato dalla domestica romena, minacce al vicino di casa per una finestra murata