CATANIA – Continua lo scontro a distanza tra il governo e il presidente della Regione Sicilia, Nello Musumeci, sull’ordinanza di chiusura degli hotspot e dei centri di accoglienza per migranti nell’isola.
Il ministro per il Sud Giuseppe Provenzano, stamane in vista nel Catanese, ha bocciato perentoriamente l’iniziativa del governatore: “E’ un’ordinanza priva di ogni fondamento giuridico perché interviene su una materia sulla quale la Regione o il presidente della Regione non ha alcuna competenza. E visto che è una persona che conosce le leggi e di esperienza temo che sia soltanto il manifesto di propaganda e polemica politica. Non vorrei che si utilizzassero i problemi della Sicilia per fornire argomenti alla campagna elettorale di Salvini nelle altre regioni. Tutto questo non sarebbe accettabile”.
“Lo Stato che e vicino e solidale con una comunità che sta vivendo una grandissima difficoltà. Ma quella reale si concentra nell’hotspot, non nell’isola di Lampedusa. Questo chiariamolo ai cittadini, ai turisti. Il problema in questo momento – ha sottolineato il ministro – è il sovraffollamento nell’hotspot che contiene molte più persone di quelle che dovrebbe e potrebbe contenere”.
“Proprio per questo nei giorni scorsi è arrivata la nave che è li e per problemi di maltempo non è riuscita ad attraccare. Proprio in queste ore credo ci siano le operazioni per il trasbordo come è avvenuto per Pozzallo. Queste sono le politiche di gestione dei flussi migratori senza dirette Facebook, senza proclami, senza urla costantemente dal ministero dell’Interno in piena sicurezza e rispettando i diritti delle persone”.
Migranti, Provenzano replica a Musumeci: “La sua ordinanza è solo propaganda”
Il ministro per il Sud in visita nel Catanese: "Il problema a Lampedusa è il sovraffollamento nell'hotspot" VIDEO