LAMPEDUSA – A Lampedusa è andato a fuoco un furgone della Nova Facility, la società trevigiana che gestisce l’hotspot. Il mezzo serve a trasferire i migranti dal porto al centro di contrada Imbracola. L’intervento tempestivo dei vigili del fuoco ha evitato che il rogo si propagasse ai rimorchi posteggiati vicino al furgone. L’incendio si è verificato all’alba. I primi ad essersi accorti delle fiamme sono stati i vigili del fuoco che stazionano e svolgono servizio di prevenzione, all’entrata del centro di accoglienza. Indagano i carabinieri.
Intanto altri tre barchini, con a bordo complessivamente 50 migranti, sono stati agganciati nelle acque antistanti all’isola. Sono saliti a 11 gli approdi, uno soltanto è avvenuto senza che si innescassero allarmi o soccorsi, registratisi dalla notte scorsa con oltre 170 persone arrivate, tunisini per la maggior parte. All’hotspot di contrada Imbriacola si è arrivati ad oltre 410 presenze a fronte di una capienza massima prevista per 192 persone.
E Matteo Salvini commenta l’ultima ordinanza del governatore Nello Musumeci: “Solidarietà alla Sicilia, che il governo Conte-Pd-5Stelle vuole trasformare in un campo profughi e in un lazzaretto a danno dei cittadini e dei lavoratori italiani. Difendiamo e difenderemo questa splendida terra che non può essere ostaggio di Ong, trafficanti e clandestini col Covid”.
Sbarchi notturni e tensioni a Lampedusa
Undici approdi nelle ultime 24 ore, 410 presenze nel centro di contrada Imbracola. In fiamme furgone della società che gestisce l'hotspot