Sono complessivamente 273 i migranti per cui è stato disposto l’imbarco sulla nave quarantena Aurelia, attraccata a Cala Pisana a Lampedusa (Ag). Di questi, 60 sono i positivi al coronavirus e 213 invece i migranti negativi al tampone rino-faringeo.
Nella struttura d’accoglienza di contrada Imbriacola resteranno poco più di 850 persone. L’hotspot verrà leggermente alleggerito, anche se le presenze resteranno sempre elevate visto che la struttura ha una capienza massima per 192.
Intanto, secondo quanto riferito dal segretario provinciale del sindacato di polizia Usip Palermo Giovanni Assenzio “oggi si è verificato al personale dell’XI Reparto Mobile di Palermo il primo caso di positività tra gli operatori provenienti da Lampedusa e non sappiamo quanti altri colleghi, compresi quelli che hanno dato il cambio sul posto, abbiano avuto contatti con il collega risultato positivo al tampone”.
“Troppi operatori delle forze dell’ordine sono a serio rischio contagio all’hotspot di Lampedusa – aggiunge Giovanni Assenzio – la questione migranti continua ad essere gestita nel modo sbagliato. Non è più possibile che il prezzo da pagare, per le inefficienze gestionali a livello politico, ricada sempre sulle forze dell’ordine. Adesso ci aspettiamo, che vengano messi in atto tutti i protocolli sanitari previsti per mettere in sicurezza ed evitare ulteriori contagi tra il personale operante in quel centro e tra i colleghi dell’XI Reparto Mobile di Palermo”.
Su nave quarantena 60 migranti positivi
Lampedusa. Imbarcati in 273, nell'hotspot restano poco più di 850 persone. Primo contagio tra i poliziotti al lavoro sull'isola