CATANIA – Ieri mattina un bambino di 10 anni ha telefonato alla polizia chiedendo aiuto perchè il papà stava picchiando la mamma. In un appartamento del quartiere Cibali di Catania i poliziotti hanno sentito dall’esterno le urla della donna, che poi è stata trovata in lacrime dentro una stanza. La vittima ha raccontato che il marito per motivi di gelosia l’aveva colpita violentemente con calci e pugni davanti ai tre figli minori (rispettivamente di 15, 10 e 2 anni), scagliandole persino il cellulare in testa provocandole una ferita.
L’uomo, in evidente stato di agitazione, continuava a proferire nei confronti della donna frasi ingiuriose e intimidatorie, minacciandola anche di morte. Dopo aver affidato i tre bambini a un parente, la signora è stata accompagnata in ospedale dove le sono state riscontrate lesioni giudicate guaribili in 5 giorni.
Indagando nelle dinamiche familiari, i poliziotti hanno accertato che l’uomo aveva sempre tenuto una condotta violenta nei confronti della moglie e tale comportamento aggressivo era culminato nell’ultimo anno in violente percosse e minacce di morte, dovute anche al consumo di sostanze stupefacenti.
La vittima non si era mai recata presso l’ospedale o un ufficio di polizia per timore di ritorsioni. L’uomo è stato arrestato e posto ai domiciliari nella casa della madre.