CALTANISSETTA – Sei persone sono risultate positive al Covid 19 nel seminario vescovile di Caltanissetta. La notizia è stata confermata dalla direzione strategica dell’Asp.
“Il focolaio è stato immediatamente contenuto – ha detto il direttore sanitario dell’Asp Marcella Santino – e sono stati posti in isolamento obbligatorio tutti gli ospiti del seminario. Si sta procedendo alla verifica dei contatti di tutti i positivi. Sono già stati sanificati i locali e abbiamo sottoposto a tampone 60 persone”.
“Dei 6 positivi – ha aggiunto Santino – solo 2 sono sintomatici con scarsa sintomatologia per cui si trovano in isolamento domiciliare. Grande collaborazione da parte del vescovo Mario Russotto e tale sinergia ha consentito di tenere immediatamente sotto controllo la situazione che è sotto monitoraggio continuo”.
La situazione nel seminario vescovile di Caltanissetta è sotto controllo. A precisarlo è il vescovo Mario Russotto. “Siamo intervenuti immediatamente non appena uno dei seminaristi – ha spiegato il vescovo – ha avuto qualche linea di febbre il giorno dopo il suo ingresso in seminario. Subito il rettore gli ha detto che non era prudente rimanere in seminario ed è andato a casa. Gli altri cinque, che non mostrano sintomi, sono tutti isolati, così come l’intera comunità del seminario, negativi compresi. I pasti vengono lasciati dietro la porta così come prevedono le misure di prevenzione. Una situazione molto serena e assolutamente sotto controllo. Le lezioni cominceranno come sempre, e come da calendario diocesano, da metà ottobre. Anche la curia per sicurezza è stata chiusa fino al 10 ottobre”.
Il vescovo spiega – che è stato apposto un cartello e sono stati invitati i parroci a non inviare nessuno in curia. Abbiamo sempre usato tutte le misure e sono state sempre rigorosissime, ovviamente in estate i seminaristi sono stati ognuno nelle loro case, con i rispettivi familiari”. Il vescovo ha dato anche un messaggio ai cittadini. “Osservando bene le regole – ha detto – e avendo rispetto e responsabilità penso che possiamo contenere al massimo il diffondersi del Coronavirus. Soprattutto invito i giovani a stare attenti”.