In vista dell’udienza preliminare sulla vicenda del sequestro di persone sulla nave Gregoretti nei confronti del leader della Lega senatore Matteo Salvini, nel suo ruolo di ex ministro degli interni, che si svolgerà sabato 3 ottobre nel tribunale di piazza Verga, l’amministrazione comunale, d’intesa con la Questura, ha stabilito un vasto piano di provvedimenti inibitori della circolazione viaria, in un’ampia zona limitrofa agli uffici giudiziari, a garanzia della sicurezza pubblica.
Pertanto, sabato 3 ottobre dalle ore 6 alle ore 14 e comunque sino a cessate esigenze, è istituito il divieto di transito per tutti i veicoli nelle seguenti vie e piazze:
Tutte le vie interessate. Via Vincenzo Giuffrida da via Gabriele D’Annunzio a via Conte Ruggero: via Vittorio Emanuele Orlando da via Conte Ruggero a via Pisa;via Ruggero VII, da via Pisa a via Firenze;via Firenze, da via Bologna a via Benedetto Guzzardi; via Francesco Riso, da via Filadelfio e Francesco Fichera a via Vincenzo Giuffrida; viale XX Settembre, da piazza Trento a piazza Giovanni Verga; via Pietro Toselli, da piazza Giovanni Verga a via Aloi; via Caserma dei Carabinieri; corso Italia, da piazza Giovanni Verga a via Gabriello Carnazza; via Conte Ruggero, da via Mons, Ventimiglia a via Vittorio Emanuele Orlando; piazza Giovanni Verga; via Ramondetta, da piazza Giovanni Verga via Perugia; via Federico De Roberto, da piazza Giovanni Verga a via Enrico Adolfo Pantano; via Aloi, da via Pietro Toselli a viale XX Settembre.
Fanno eccezione al divieto di transito i residenti, diretti a rimesse o aree private esterne alla carreggiata stradale, il cui accesso sarà verificato e regolamentato dalle forze dell’ordine, i mezzi delle forze dell’ordine e i mezzi di soccorso esclusivamente in servizio di emergenza. Con effetto limitato dalle ore 20 di venerdì 2 ottobre 2020 alle ore 14 di sabato 3 ottobre e comunque sino a cessate esigenze, è istituito il divieto di sosta, con rimozione coatta, per tutti i veicoli nelle strade interessate.
Conto di avere a che fare con magistrati liberi” aveva detto il leader della Lega Matteo Salvini a proposito del suo processo. “Penso che il 90% dei magistrati italiani siano liberi e indipendenti e non abbiano pregiudizi politici. Certo tutti si ricorderanno delle intercettazioni di Palamara… E’ chiaro che quando il capo dei magistrati intercettato diceva bisogna processare Salvini qualche dubbio ti viene… I magistrati sono cittadini che votano, il fatto che ci siano magistrati che fanno correnti politiche non mi sembra il massimo”, ha aggiunto Salvini. “Sabato prossimo sarò in un tribunale di Catania e mi dichiarerò colpevole di avere protetto il mio paese, leggi, regole, onore, dignità, sicurezza, confini”.
“Se pensano di piegarci con le inchieste, con le bugie e con i processi hanno sbagliato persona e hanno sbagliato partito” ha spiegato ancora il segretario della Lega, sottolineando che al “tribunale di Catania andrò con la schiena diritta e a testa alta perchè sono orgoglioso di aver difeso l’Italia e gli italiani. Ho commesso l reato di aver difeso l’Italia e gli italiani. Quando tornerò al Governo farò la stessa cosa”.
La leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni ha già annunciato che in occasione del processo a Salvini sarà “personalmente a Catania insieme ad una delegazione di Fdi per portare la nostra solidarietà al segretario della Lega e per ribadire un concetto a noi fondamentale: un ministro non può essere processato per aver fatto cio che la maggior parte degli ialiani chiedeva, per aver difeso la legge italiana e aver difeso i confini nazionali dall’immigrazione illegale”.
Sostegno anche da Silvio Berlusconi. L’input è partito direttamente da lui che, a quanto si apprende, ha chiamato diversi parlamentari di Forza Italia per chiedere loro di essere presenti sabato a Catania alla manifestazione “gli italiani scelgono la libertà” promossa da Lega a sostegno di Matteo Salvini che nelle stesse ore sarà in tribunale per l’udienza sul caso Gregoretti. “Dovete andare”, così si è rivolto l’ex premier agli azzurri.