Oltre il doppio dei tamponi e una conseguenziale crescita di nuove positività.
Il report odierno sulla diffusione del coronavirus in Sicilia certifica altri 84 casi accertati a fronte di 5.214 tamponi (contro i 2.333 di ieri). Gli attuali positivi raggiungono quota 1.454.
I ricoverati in terapia intensiva restano 13, i ricoverati con sintomi sono 104, i pazienti in isolamento domiciliare 1.337. Si registrano altri 9 guariti, non ci sono decessi.
Questa la suddivisione per province: 41 Trapani (39 fanno parte del cluster del ristorante di Salemi), 20 Palermo, 14 Catania, 4 Messina, 4 Ragusa, 1 Siracusa.
Si alza, intanto, il livello di allarme a Ragusa dove 4 infermieri proprio dell’ospedale Maria Paternò Arezzo sono risultati positivi. Si tratta tra l’altro di personale in servizio proprio nel reparto Malattie Infettive, dove si trovano ricoverati otto pazienti. Nessuno dei medici è invece risultato positivo.
In Italia è di dieci morti (due in meno di ieri) e di 1.370 nuovi contagiati (+262) il bilancio delle ultime 24 ore.
All’aumento dei contagiati è corrisposto un netto incremento dei tamponi effettuati: sono stati 92.403, quasi il doppio rispetto a ieri. In Lombardia (271) e Campania (249) il maggior numero di nuovi positivi. Nessuna regione ha registrato zero contagi.
Nelle ultime 24 ore si registra un solo paziente in più in terapia intensiva rispetto al giorno precedente (ora sono 143 in totale).
Aumento più consistente per i ricoverati con sintomi: sono 1.760 (+41); e crescono anche le persone in isolamento domiciliare (31.886, +754).
Il numero dei dimessi e dei guariti è salito a 210.801 (+563); quello dei soggetti attualmente positivi a 33.789 (+796).
Coronavirus: altri 84 contagiati in Sicilia. Ragusa, positivi quattro infermieri
Più che raddoppiato il numero dei tamponi, 41 nuovi malati nel Trapanese, 4 casi tra il personale dell'ospedale Paternò Arezzo: il dettaglio per province. Dieci morti in Italia