Attualmente sono presenti a Lampedusa 172 migranti. Lo si apprende da fonti del Viminale, che ha dunque precisato quanto annunciato dal sindaco dell’isola Totò Martello.
Le operazioni di trasferimento dall’isola, viene spiegato, verranno concluse non appena le condizioni meteo-marine lo consentiranno, con l’imbarco dei migranti sul traghetto Snav Adriatico, una delle cinque navi operative per le quarantene.
I migranti che sbarcheranno da adesso in poi sull’isola, saranno accompagnati al centro di accoglienza per le sole visite mediche e per l’identificazione, quindi saranno trasferiti a bordo di una delle navi che stazionerà nel mare di Lampedusa.
All’interno del centro di accoglienza saranno effettuati interventi per adeguare la struttura alle norme sanitarie legate all’emergenza Covid19, sarà inoltre installata una nuova recinzione estera.
Questi temi sono stati al centro della riunione che si è tenuta oggi a Lampedusa, con il sindaco Totò Martello e i rappresentanti di Carabinieri, Polizia, Guardia di Finanza, Vigili del Fuoco, Capitaneria di Porto, Usmaf, Agenzia Dogane, Asp, Protezione Civile, Croce Rossa, Invitalia. La riunione è stata coordinata al Prefetto Michele Di Bari, capo Dipartimento libertà civili e immigrazione del Ministero degli Interni.
“Tutto sta procedendo secondo le direttive concordate nel corso della riunione della scorsa settimana a Palazzo Chigi con il presidente Conte, il ministro Lamorgese, il presidente della Regione Musumeci ed altri esponenti del governo nazionale”, ha detto il sindaco Martello. “Finalmente a Lampedusa la situazione sta tornando alla normalità”, ha aggiunto.
Lampedusa, restano in 172
Le condizioni meteo non ottimali hanno rallentato l'imbarco dei migranti sul traghetto Snav Adriatico