“La fine dell’estate ci lascia in eredità un lungomare come al solito deturpato, una scogliera ridotta a enorme pattumiera dai soliti incivili. Uno dei luoghi più belli della città, salvato in parte dal grande lavoro di tante associazioni di volontariato, ma assolutamente abbandonato da questa amministrazione comunale”.
Il consigliere di “Italia Viva” del II municipio di Catania Andrea Cardello chiede interventi di pulizia e l’istallazione di telecamere di sicurezza antidegrado. “In questo momento passeggiando sul lungomare di Catania si trova ogni tipo di rifiuto possibile – afferma Cardello – il lavoro che finora hanno svolto i volontari e le associazioni ambientaliste è assolutamente encomiabile ma si tratta, ovviamente, si interventi sporadici. Qui serve un’azione costante di bonifica, tutela, sicurezza e valorizzazione del territorio che finora non c’è mai stata. Come può qualcuno investire in questa parte di Catania se l’amministrazione comunale resta assolutamente immobile di fronte a problemi del genere?”.
Lattine di birra e centinaia di bottiglie di plastica. Spazzatura che poi con il maltempo e le forti onde finisce in fondo al mare o, nel caso delle bottiglie di plastica, galleggia sull’acqua trasportata dalle correnti a decine di chilometri di distanza.
“Se vogliamo che la scogliera torni a essere un luogo a forte attrazione turistica – conclude il consigliere del II municipio – serve un piano di sviluppo che consenta anche di mettere in sicurezza e riaprire quelle zone transennate da anni. Aree interdette con le sbarre che ormai sono completamente arrugginite”.