PALERMO – Sono iniziate le operazioni di disinnesco della bomba della seconda guerra mondiale trovata durante i lavori del passante ferroviario a Palermo.
I militari del genio guastatori tramite alcuni macchinari stanno togliendo la spoletta che poi verrà fatta brillare nella casamatta realizzata nella zona del porto di Palermo. La parte con l’esplosivo verrà portata nella cava di Pian dell’Aia a Torretta. Per evacuare alcune famiglie dalle abitazioni sono dovute intervenire le forze dell’ordine.
“Abbiamo costruito una camera di espansione – spiega il maggiore Daniele Piazza, che guida gli artificieri – in cui verrà fatta brillare una parte della bomba. Il raggio di azione della bomba è di circa 1850 metri ma con la camera di espansione è stato ridotto a 400 metri”.
L’ordigno verrà imbracato e spostato con una gru nella camera di espansione. “Qui attraverso un macchinario definito swordfish – spiega il luogotenente Giuseppe Carini – sezioneremo la bomba attraverso una lancia che ‘spara’ acqua e sabbia ad alta pressione. La parte non in sicurezza verrà fatta brillare qui dentro, in sicurezza”.
Nell’area in cui è stato rinvenuta la bomba operano 12 tra ufficiali e sottufficiali del IV reggimento Genio Guastatori.
Ordigno bellico a Palermo, via al disinnesco
La bomba risalente alla Seconda guerra mondiale è stata rinvenuta durante i lavori per il passante ferroviario