Un paziente ricoverato da un mese nel reparto di Neurologia a Villa Sofia è stato trovato positivo al quarto tampone. I primi 3 tamponi avevano dato esito negativi. Anche la Tac ai polmoni, eseguita durante le scorse settimane, aveva dato esito negativo. Il paziente è stato trasferito all’ospedale Cervello nell’area Covid del reparto di Malattie infettive. I medici, infermieri e pazienti stanno facendo i tamponi.
“È un focolaio grave – afferma Giuseppe Bonsignore del Cimo – perché verificatosi all’interno di un reparto non Covid, dove le misure di contenimento sono quelle ordinarie che non consentono di escludere il contagio agli operatori sanitari che si sono presi cura del paziente. Bisognerebbe interrompere o contingentare le visite in ospedale”.
Il direttore generale dell’azienda Villa Sofia Cervello Walter Messina afferma che “l’individuazione tempestiva di un paziente positivo al Covid all’interno di un reparto non Covid testimonia la puntuale applicazione delle procedure aziendali e l’efficienza delle stesse. È già stata avviata una attività di contact tracing e tutto il personale potenzialmente coinvolto è stato sottoposto a tampone. I risultati saranno disponibili nel pomeriggio. È stata avviata una verifica interna per verificare i fatti”.
DUE CASI TRA LAVORATORI RAP. Sono due i dipendenti della Rap, l’azienda comunale per la raccolta dei rifiuti di Palermo, positivi al coronavirus. Dopo il primo caso reso noto nel pomeriggio stasera si è appreso di un altro impiegato positivo.
SINDACATI DENUNCIANO POSITIVITA’ IN UN CALL CENTER. Un caso di coronavirus positivo al call center Abramo di Palermo. Stamani l’azienda di viale Regione Siciliana ha chiuso i battenti per una sanificazione straordinaria dei locali, “confermata peraltro da una mail aziendale dove si attesta l’ufficialità di un caso positivo”. Lo si apprende da una nota che i sindacati Fistel-Cisl, Slc-Cgil e Uilcom-Uil hanno inviato ad Abramo, chiedendo una “convocazione urgente del comitato paritetico Covid-19”.
TRAPANI: CONTAGIATO UN DIPENDENTE DEL COMUNE. Un dipendente del Comune di Trapani è risultato positivo al coronavirus. Il sindaco Giacomo Tranchida, dopo avere appreso la notizia, ha disposto la chiusura degli uffici di Palazzo D’Alì per oggi e domani, con la contestuale sanificazione dei locali, e lo smart working per tutto il personale dipendente.
Palermo, positivo al quarto tampone
Il paziente era ricoverato nel reparto di neurologia a Villa Sofia. Altri casi alla Rap, in un call center e al Comune di Trapani