“La Sicilia ha dimostrato, nei mesi difficili, di essere molto disciplinata al di là dei luoghi comuni che ci attribuiscono una condotta sregolata. Nei mesi passati la paura era molto diffusa e tutti stavamo attenti, bisogna tornare a una maggiore responsabilità collettiva”.
A dichiararlo è Nello Musumeci, governatore della Regione Siciliana, ad Agorà, nel giorno in cui entra in vigore la nuova ordinanza regionale sull’obbligo di mascherina all’aperto.
“Occorre un costante messaggio, una campagna di sensibilizzazione per far capire a tutti che il Covid non guarda in faccia nessuno. C’è chi mi scrive e mi dice di aprire tutto e chi invece mi chiede di chiudere tutto. La buona politica deve trovare la sintesi tra questi due schieramenti”, ha sottolineato Musumeci.
“I casi aumentano, abbiamo 16 ricoverati in terapia intensiva e abbiamo lanciato un ulteriore segnale. La mascherina va sempre indossata e va sempre portata in tasca quando si esce. Se non c’è nessuno o si cammina con i conviventi è inutile metterla, ma è compito delle forze dell’ordine richiamare ognuno alla propria responsabilità”.
“Tutto dipende dal senso di responsabilità collettiva e individuale, non possiamo mettere un carabiniere a ogni angolo di strada. A scuola, ad esempio, la mascherina non è necessaria se si rispetta un metro di distanza e la disposizione dei banchi è adeguata, ma ognuno risponde dei propri comportamenti”, ha sottolineato Musumeci.