SIRACUSA – Sono arrivate ad una svolta decisiva le indagini svolte dalla Digos di Siracusa sulle minacce indirizzate al dottore Paolo Caruso, primario del reparto di oftalmologia dell’ospedale Umberto I di Siracusa.
Il 24 agosto il professionista aveva rinvenuto delle scritte davanti il proprio studio, vergate con bomboletta spray di colore rosso, dal chiaro tono intimidatorio: “Sei vicino alla morte R.I.P.”, insieme ai simboli della svastica e della falce e martello.
Le indagini si sono avvalse delle immagini fornite degli impianti di video sorveglianza pubblica e privata. Sono stati trovati indizi a carico di un infermiere dell’ospedale che presta servizio nello stesso reparto del primario, escludendo la pista politica.
La perquisizione domiciliare ha fornito ulteriori indizi utili, con il rinvenimento della bomboletta spray di colore rosso, come quella utilizzata per commettere il reato.
Primario minacciato, svolta nelle indagini
Siracusa. Trovati indizi a carico di un infermiere che presta servizio all'Umberto I nello stesso reparto del medico