Ancora tre morti per il Covid in Sicilia. I nuovi contagi nelle ultime 24 ore sono 75, su poco più di tremila tamponi effettuati. Ieri l’incremento di positivi era stato di 116.
I morti sono due a Palermo e uno a Catania: nel capoluogo si tratta di un ultranovantenne della provincia di Trapani e di un ottantenne palermitano, così come ottantenne è la vittima di Catania.
I guariti in più sono 40, il numero degli attuali malati sale a 2.348. Nove i ricoveri in più (+1 per quanto riguarda le persone in terapia intensiva).
Dei 75 nuovi contagiati 21 sono ospiti della comunità Biagio Conte di Palermo, dove i positivi in totale sono saliti a 105 (6 di questi sono ricoverati in ospedale).
Questa la suddivisione di nuovi positivi in Sicilia per province: 43 a Palermo, 13 a Caltanissetta, 6 a Catania, 5 a Messina, 3 a Ragusa, 2 a Siracusa, 2 a Trapani, uno ad Agrigento.
MALATI 6 VIGILI A GELA. Sette casi di coronavirus nelle ultime 24 ore a Gela. Un focolaio è stato accertato nel comando di polizia municipale, dove ieri sera un vigile, risultato colpito dal virus, è stato ricoverato nell’ospedale Sant’Elia di Caltanissetta con i sintomi della malattia. Altri cinque suoi colleghi, sui dieci che erano stati in servizio con lui e subito dopo sottoposti a tampone, sono risultati positivi ma asintomatici e si trovano in autoisolamento.
Il sindaco di Gela, Lucio Greco, ha disposto la chiusura del comando, controlli sanitari specifici su tutto il personale e la sanificazione dei locali e del parco automobilistico. Gli accertamenti sono stati estesi a tutti gli uffici del Comune. Intanto sono stati sottoposti a tampone lo stesso sindaco, gli assessori comunali e il personale dell’ufficio di gabinetto del primo cittadino. Da domani i prelievi di campioni saranno estesi tutti i dipendenti comunali.
Il settimo caso di coronavirus riguarda uno studente dell’istituto alberghiero, che aveva avuto contatti con il vigile urbano ricoverato a Caltanissetta. E’ risultato positivo al coronavirus e la scuola è stata chiusa per procedere alla bonifica dei locali. I compagni di classe del ragazzo sono in isolamento.
POSITIVO VIGILE DEL FUOCO A PALERMO. Un vigile del fuoco del distaccamento Brancaccio di Palermo è risultato positivo al Covid19. La notizia è stata confermata dal comando provinciale dei pompieri. “Il vigile del fuoco si trova in quarantena a casa e le sue condizioni sono buone – dicono dal comando. Sono stati effettuati 22 tamponi ai colleghi che hanno lavorato nello stesso turno. Si attendono gli esiti. Il distaccamento di Brancaccio dove è avvenuta la sanificazione è operativo”.
ALTRO DIPENDENTE AMAT CONTAGIATO. Un altro dipendente dell’Amat, l’azienda che si occupa del trasporto pubblico a Palermo, è risultato positivo al coronavirus. L’uomo, che lavora nel reparto revisioni dell’officina, è di Belmonte Mezzagno, la stessa città di provenienza di un altro impiegato che nei giorni scorsi era risultato positivo e che è impiegato nello stesso reparto del collega. L’azienda ha fatto scattare tutte le misure del caso.
SECONDO CASO PER SIRTI E AMG. Salgono a due i casi di Covid alla Sirti di Carini, l’azienda alle porte di Palermo specializzata nella progettazione, realizzazione e manutenzione di grandi reti di telecomunicazione. Si tratta di un altro impiegato nell’amministrazione con compiti esterni che si è sottoposto a test sierologico risultando positivo.
Oggi, intanto, i metalmeccanici iscritti alla Fiom Cgil hanno incrociato le braccia per 8 ore. Il sindacato punta il dito contro l’azienda, ritenuta “inadempiente”, scrive in una nota la Fiom Cgil, nel caso del primo contagio. La Sirti respinge le accuse bollandole come “tentativi di strumentalizzare la vicenda, visto il proprio quotidiano e incessante impegno – sin dai primi giorni dell’emergenza sanitaria – nel tutelare la sicurezza e la salute delle proprie persone”.
Segnalato un secondo caso di positività anche a Amg Energia di Palermo. Il lavoratore fa capo ad una delle strutture che si occupa di manutenzioni: sottoposto alla procedura prescritta, è già in isolamento.
ITALIA: SCENDE IL TREND. In tutta Italia il numero dei contagi è in calo: sono 1.350 i casi a fronte dei 1.587 del giorno precedente. Stabile il numero dei decessi, 17 morti nell’ultimo giorno rispetto alle 15 vittime di ieri. Il totale dei morti è 35.724.
In netta diminuzione il numero di tamponi effettuati: 83.428, circa 28 mila in meno di ieri. La Campania è l’unica regione che supera i 200 nuovi casi (+243), seguita dal Lazio (+198). Netto calo dei casi in Lombardia, 90 in un giorno.
Nelle ultime 24 ore aumentano di dieci unità i posti occupati in terapia intensiva: sono complessivamente 232. Tornano a salire i pazienti ricoverati anche negli altri reparti: sono 2.475 (+110 rispetto a ieri).
Aumentano ancora le persone in isolamento domiciliare, sono 42.372 (+861) e nel complesso arrivano a 45.079 (+981) gli attualmente positivi. I dimessi e i guariti sono 218.703 (+352).