ROMA – “L’influenza arriverà un po’ prima al Nord e dopo al Sud, il picco ci sarà tra febbraio e marzo, la copertura vaccinale massima avviene entro 3 mesi dal momento della somministrazione quindi facendolo prima di novembre si rischia di essere meno protetti. E di dover fare un richiamo”. Ad avvertire contro la corsa al vaccino già a ottobre è Giampero Bartoletti, vice presidente dell’Ordine dei medici di Roma.
Che aggiunge: “Negli ultimi 10 anni il picco dell’influenza si è spostato più verso la primavera, non conviene farselo somministrare già ora”.