Nei giorni scorsi, alcune attività commerciali del centro di Catania e dei comuni limitrofi sono state bersaglio di un rapinatore seriale che, armato di pistola, riusciva, nel giro di pochi secondi, a svaligiare le casse dei negozi e a far perdere le sue tracce.
L’escalation del fenomeno, ha consentito agli investigatori della Squadra Mobile, ad analizzare il modus operandi del rapinatore seriale e a far convergere i sospetti su Antonino Motta, 54 anni, pregiudicato di Misterbianco.
Mercoledì scorso, è giunta segnalazione alla polizia di una rapina in una farmacia a Camporotondo Etneo a opera di un uomo armato di pistola, travisato con occhiali da sole e la mascherina chirurgica, il quale aveva fatto irruzione riuscendo ad arraffare l’incasso.
Immediate, quindi, sono state le ricerche del sospettato da parte degli agenti. Infatti, nelle ore successive, a Misterbianco è stata intercettata e fermata l’utilitaria sulla quale stava viaggiando Motta insieme ad un altro soggetto, sul quale sono in corso approfondimenti investigativi per valutarne il coinvolgimento nella rapina.
Nel momento in cui è stato fermato, Motta indossava gli stessi capi di abbigliamento della rapina confermando inequivocabilmente di esserne l’autore. Nel corso dell’operazione, importante è stata la collaborazione prestata dai carabinieri di Gravina che hanno in tempo reale analizzato le immagini del sistema di videosorveglianza della farmacia, fornendo agli agenti tutte le informazioni necessarie per l’individuazione del responsabile.
Motta è stato portato nella casa circondariale Piazza Lanza a Catania. Sono in corso ulteriori indagini per stabilire il coinvolgimento di Motta Antonino in altre rapine commesse nei giorni antecedenti all’arresto, che, per modalità esecutiva, sembrerebbero riconducibili a lui.