Nove morti e 886 nuovi casi. Questo il bilancio dell’emergenza coronavirus in Sicilia. Ieri i contagi in più erano stati 730. Poco più di 7.000 i tamponi (ieri 8.000), dunque la percentuale di positivi schizza al 12,5%. Nove i morti, 15 in più i ricoveri in ospedale, uno solo dei quali in terapia intensiva. I guariti sono 124.
Questa la suddivisione dei nuovi contagiati per provincia: 276 a Catania, 258 a Palermo, 102 a Ragusa, 96 a Trapani, 55 ad Agrigento, 48 a Messina, 37 a Siracusa, 7 a Enna, 7 a Caltanissetta.
In tutta Italia è stabile l’aumento dei positivi: secondo il bollettino del ministero della Salute sono 19.644 i nuovi casi individuati nelle ultime 24 ore, per un totale dall’inizio dell’emergenza che ha superato i 500 mila contagiati (504.509).
I tamponi effettuati sono 177.669, circa 4.300 meno di ieri. In aumento invece l’incremento delle vittime, 151 in un giorno (ieri erano 91) che portano il totale a 37.210.
Per ritrovare un incremento delle vittime così alto bisogna tornare indietro di cinque mesi, al 21 maggio, quando furono 156. E’ ancora la Lombardia ad avere il maggior incremento, con 4.956 nuovi casi in 24 ore, mentre altre sette regioni fanno segnare oltre mille casi: Piemonte (+1.548), Campania (1.718), Veneto (1.729), Lazio (1.687), Toscana (.1526), Emilia Romagna (1.180), Liguria (1.035). Ancora in salita il rapporto tra nuovi casi e tamponi effettuati: è all’ 11,05%.
Superata la soglia dei 200 mila attualmente positivi: sono 203.182 i malati, con un incremento di 17.180 rispetto a ieri. Di questi 11.287 sono ricoverati nei reparti ordinari, con un aumento rispetto a venerdì di 738, mentre 1.128 sono in terapia intensiva, con un incremento di 79. In isolamento domiciliare ci sono 190.767 (+ 16.363) mentre i guariti e i dimessi sono complessivamente 265.117, 2.309 più di ieri.