CATANIA – Dall’inizio della stagione estiva e fino al primo ottobre sono stati oltre 228mila i bagnanti che hanno preso la tintarella nelle tre spiagge libere comunali della Plaia, attrezzate con sistemi moderni. E, inoltre, ben 470 amici a quattro zampe al fianco dei loro padroni negli spazi dog-friendly della spiaggia n. 2.
Sono i dati straordinari che fotografano l’apprezzamento di cittadini e turisti per le strutture balneari di viale Kennedy predisposte già prima dell’estate, con largo anticipo rispetto al passato, dall’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Salvo Pogliese, realizzate malgrado le difficoltà causate dall’emergenza Covid-19.
Si tratta di numeri eccezionali ancora destinati a crescere con gli ultimi scampoli della stagione balneare. Chi vuole godere del mare della Plaia gratuitamente con i servizi di uno stabilimento balneare dalle ore 8 alle 19, sino a domenica 4 ottobre potrà andare alla spiaggia libera n 2; fino all’11 ottobre nella n. 3 il sito comunale che si trova nella parte finale del viale Kennedy.
L’assessore al Mare Michele Cristaldi ha seguito da vicino tutti i lavori preparatori e di “messa a punto”, monitorando costantemente le attività estive apportando, laddove necessario, correttivi per venire incontro alle esigenze di quanti hanno usufruito degli accessi liberi al mare e dei relativi servizi nel litorale sabbioso.
Con l’importante novità rappresentata dall’area recintata per i cani all’interno della struttura n.2, affidata a un’associazione che svolge servizi a tutela degli animali in regime di volontariato, senza costi per il Comune.
“Le nostre strutture comunali – ha detto l’assessore Cristaldi – grazie al forte input dato nei mesi scorsi dal sindaco Salvo Pogliese, sono state in grado di aprire puntualmente i lidi e offrire un alto standard di pulizia, decoro, servizi. Siamo fieri dei risultati raggiunti con un grande lavoro di squadra e un tour de force affrontato anche in piena emergenza covid nell’interesse esclusivo dei nostri concittadini, che avevano diritto a non rinunciare alla stagione balneare, soprattutto dopo i mesi di lockdown e ristrettezze anche economiche. E la risposta non si è fatta attendere, con il grande apprezzamento dimostrato da quanti si sono recati alla Plaia, unito a un forte senso di responsabilità che ci sprona a lavorare per il futuro con sempre maggiore impegno e determinazione”.