MERCATO. “Ci guarderemo attorno dopo la partita con la Juve Stabia per vedere se c’è qualcosa che può fare al caso nostro. Ci serve un difensore per completare il pacchetto arretrato e dobbiamo valutare la situazione Maldonado: se non si risolve, occorre provvedere. Se poi se ci fosse un’altra ciliegina da mettere sugli esterni offensivi…. Una punta? Ho fiducia negli uomini che abbiamo, non è un segreto che la società abbia cercato un elemento che va in profondità come Piscopo. Emmausso è ideale per il nostro attacco. Se poi si potrà migliorare ancora la società non si tirerà indietro. Spolli? Non ho parlato di nessuno dopo la chiusura del mercato”.
JUVE STABIA. “A Vibo si è schierata col 3-4-3. Si affrontano due squadre che amano giocare, può venire fuori una bella gara. Abbiamo curato molto la fase di non possesso, c’è bisogno di tempo per acquisire scioltezza. I risultati aiutano. Si tratta di partita preparata in modo anomalo, in un solo giorno. Ci faremo trovare pronti. Valuteremo le condizioni di chi ha giocato e chi può subentrare. E’ una partita da aggredire con voglia per poi concederci dieci giorni di lavoro prima dell’impegno successivo. Indisponibili? Dall’Oglio e Pinto sono ancora infortunati”.
PORTIERI. “Santurro resterà inattivo per un periodo abbastanza lungo e resterà fuori dalla lista. Chi giocherà? Martinez ha fatto molto bene, diamo il tempo a Confente di allenarsi. Non esiste nulla di preordinato”.
DIFESA. “Ho giocatori individualmente forti, dotati di leadership. A Monopoli la fase difensiva è stata ottima, bisogna migliorare nelle uscite. Abbiamo un reparto invidiabile non solo per questa categoria”.
CENTROCAMPO E ATTACCO. “Biondi con me ha giocato da mezzala nell’Igea Virtus, per me può occupare tutti i ruoli: ha qualità e corsa. Se domenica il Monopoli non ha avuto mai la possibilità di tirare neppure dai venti metri è grazie al lavoro di gente come Biondi, Reginaldo e Sarao. Manca il bomber da doppia cifra? Sarao l’ha raggiunta altre volte, Reginaldo ha avuto medie simili. Dobbiamo crescere nei rifornimenti, far salire la squadra sugli esterni. Sono sicuro che così i gol arriveranno. Non abbiamo ancora la necessaria brillantezza, ma sono certo che questo gruppo farà bene”.
MODULO. “Sin qui ho scelto il 3-5-2 perché avevo due punte centrali, giocatori di gamba e una difesa nuova che ho voluto proteggere con il vertice basso di centrocampo. Recuperando alcuni elementi possono cambiare tante cose. Dobbiamo essere in grado di cambiare atteggiamento più volte in partita, altrimenti diventiamo prevedibili”.