Tra i nuovi positivi al Covid in Sicilia molti riguardano il mondo della scuola. Al liceo Lombardo Radice di Catania è risultata positiva una professoressa. La preside ha subito contattato studenti e docenti delle cinque classi nelle quali insegna la professoressa attivando la didattica a distanza per un giorno. Poi una comunicazione dell’Asp: “Dopo indagine epidemiologica effettuata, non si ritiene opportuno procedere con nessun provvedimento con le classi della docente”. Pertanto le classi hanno ripreso la normale attività didattica in presenza e/o in turnazione.
A San Michele di Ganzaria positivi 4 alunni di una prima media dell’istituto comprensivo De Amicis. L’Asp ha disposto la quarantena per i familiari dei ragazzini e nel frattempo il Comune ha sospeso il servizio di scuolabus utilizzato da una delle alunne contagiate.
A Mirabella Imbaccari sono ancora in isolamento in attesa del test gli alunni di una terza classe delle elementari perché uno dei loro insegnanti era risultato positivo.
Positivi tre studenti dell’istituto comprensivo Don Milani di Paternò: si tratta di tre fratelli, due bambini della scuola primaria e un terzo delle medie. Il dirigente scolastico ha disposto la chiusura di un giorno per effettuare la sanificazione dei locali. “A beneficio di chiarezza, mi preme far presente che i casi suddetti sono stati accertati autonomamente dalle famiglie mentre i bambini non erano già presenti da alcuni giorni nella nostra scuola – spiega una circolare sul sito della scuola – e quindi non hanno avuto contatti diretti con i compagni e con gli insegnanti da ben più delle quarantotto ore dall’accertamento prescritte dal protocollo di sicurezza. Pertanto, in seguito alle telefonate intercorse con i medici dell’Asp, a scopo esclusivamente prudenziale, ho disposto, in via assolutamente temporanea, l’attivazione della modalità Dad nei confronti delle tre classi interessate”.
Ad Aci San Filippo, frazione di Aci Catena, una classe dell’istituto comprensivo Scandura in quarantena per la positività di un alunno. Nell’istituto comprensivo Casella di Pedara effettuati 120 tamponi tra studenti e personale scolastico su richiesta della preside dopo alcuni casi accertati nei giorni scorsi. Risultato solo un caso positivo asintomatico, tutti i compagni sono stati comunque messi in quarantena.
Chiusa per tre giorni la scuola media Petri di Santa Teresa di Riva per un contagio tra il personale scolastico, un’assistente agli studenti disabili. Avviata la sanificazione dei locali. A Taormina una insegnante della scuola elementare che insegna nella frazione Trappitello è risultata positiva.
Sono state chiuse 3 classi alla scuola elementare Don Milani di Caltanissetta e una classe di una scuola di Resuttano dopo il riscontro di alcuni casi positivi al coronavirus. Ieri è stato notificato il provvedimento dell’Asp da parte della Polizia Municipale per l’isolamento obbligatorio fiduciario di insegnanti e alunni che dovranno osservare la quarantena fino a quando non saranno sottoposti a tampone.
In giornata l’Asp di Caltanissetta ne eseguirà 400, non solo a studenti e insegnanti delle classi in quarantena ma anche a persone che dovranno essere ricoverate, pazienti per cui i medici di famiglia e i pediatri hanno richiesto il tampone, singoli utenti che chiedono di essere sottoposti a tampone, contatti stretti di positivi e pazienti che hanno finito il periodo di quarantena. In media, in questi ultimi giorni l’Asp di Caltanissetta, sta eseguendo 400-500 tamponi al giorno.
Venti alunni, tre insegnanti e due bidelle di un istituto comprensivo di Pozzallo sono in quarantena preventiva dopo che una bambina della classe dell’infanzia è risultata positiva al Covid-19. La dirigente scolastica ha disposto la chiusura della classe. Le altre sezioni di scuola dell’infanzia, proseguiranno regolarmente le attività educativo-didattiche.
Con un’ordinanza del sindaco di Canicattì Ettore Di Ventura è stato chiuso il plesso De Amicis di via DE Gasperi dell’istituto comprensivo Giovanni Verga dopo l’accertamento di due casi di alunni positivi al Covid. Sono stati la dirigente scolastica Maria Ausilia Corsello e l’Asp di Agrigento a segnalare i due casi al sindaco. Il plesso frequentato da bambini della scuola di infanzia e primaria dovrebbe restare chiuso per sanificazione sino al 2 novembre. I bambini sono in osservazione e le loro condizioni non desterebbero preoccupazione.