In Italia 8 milioni di persone hanno problemi di udito ma solo una bassa percentuale della popolazione fa prevenzione in tal senso, basti pensare che il 60% dei soggetti che hanno partecipato negli anni passati all’iniziativa “Nonno ascoltami” non aveva mai fatto un esame audiometrico.
Questi e altri dati sono stati riferiti dal direttore della onlus organizzatrice della campagna di prevenzione uditiva “Nonno ascoltami” Udito Italia, Giancarlo Alfani. Iniziata in Liguria il 27 settembre la campagna si è conclusa domenica 18 ottobre a Catania in piazza Stesicoro, preceduta da una conferenza tenutasi nell’aula magna del Convitto Cutelli.
L’iniziativa ha avuto il supporto scientifico della clinica otorinolaringoiatrica diretta da Calogero Grillo e la cattedra di audiologia diretta da Luigi Maiolino con il coordinamento dell’audioprotesista, Luigi Bonanno.
Alla presentazione erano presenti oltre Grillo, Maiolino e il rettore del Convitto Cutelli, Stefano Raciti, il vice presidente dell’Ordine dei medici chirurghi e odontoiatri della provincia di Catania, Ezio Campagna e il presidente dell’Ordine di Messina, Giacomo Caudo.
“E’ doveroso dare un segnale di ripartenza, soprattutto agli anziani, così colpiti dalla pandemia, per dimostrare che, pur con tutte le indispensabili cautele, è importante continuare a prendersi cura della propria salute e non interrompere le attività di prevenzione”, hanno spiegato gli organizzatori. Durante lo svolgimento delle attività di screening in piazza numerosi gli esami preventivi effettuati.