“Sul fronte dell’emergenza Covid perché i ministri stanno a fare i guardiani sui governatori invece di farci lavorare ogni giorno? Il confronto è estenuante: la politica deve saper trovare la sintesi tra due scuole di opinioni, chi vuole chiudere tutto e chi nulla”.
Il presidente della Regione Sicilia, Nello Musumeci, lo sottolinea intervenendo al convegno dei Giovani Imprenditori di Confindustria. “Credo che in tempo di autonomia, quindi di guerra, le linee generali le debba dare il governo. Ma ai governatori deve essere data l’autonomia necessaria per rispondere alle esigenze peculiari del territorio. Noi ci mettiamo la faccia, sentiamo il fiato sulla nuca”.
Autonomia anche nel disporre eventuali mini-lockdown locali? “Non c’è dubbio”, risponde. Ma anche eventuali alleggerimenti mirati delle misure nazionali, dice, per rispondere alle esigenze dell’economia che soffre, e in particolare in regioni come la Sicilia: “Dobbiamo avere una possibilità di manovra che ci consenta di adattare misure e soluzione nelle diverse aree”. E su temi come la chiusura delle scuole dice: “E’ l’ultima cosa che farei, lo farei solo se costretto, con le spalle muro”.