Aumentano i casi di Covid-19 in provincia di Catania. Il sindaco di Aci Castello Carmelo Scandurra ha reso noto che nel suo Comune sono stati riscontrati 25 casi positivi al Coronavirus. “A seguito delle comunicazioni dell’Asp vi aggiorno sulla situazione nel nostro Comune – scrive il primo cittadino – I casi attualmente positivi sono 25. Si tratta di persone che si trovano presso il proprio domicilio e in buone condizioni di salute. Nessuno di loro ha avuto necessità di ospedalizzazione. Buona parte di queste persone sono costituite da nuclei familiari”.
“Il Comune sta continuando ad effettuare controlli insieme con le altre istituzioni, come prevedono le disposizioni in vigore. Ritengo necessario ribadire che la situazione che stiamo vivendo non va sottovalutata. Pertanto vi invito a rispettare le regole che ormai conosciamo tutti bene: distanziamento, uso della mascherina e igiene delle mani” conclude Scandurra.
Salgono a 53 i casi di coronavirus a Misterbianco. A fare il punto della situazione nel comune etneo, dove negli ultimi giorni si è registrato un cospicuo aumento dei malati, è il dipartimento prevenzione dell’Asp di Catania. Tra i contagiati, 10 sono ricoverati in ospedale e 43 si trovano in isolamento domiciliare. Sono invece 87 i soggetti attualmente non positivi sottoposti ad isolamento domiciliare.
Attenzione massima a Galati Mamertino, centro dei Nebrodi dichiarato zona rossa. “Nel mio paese di 2600 abitanti, dopo aver scoperto un caso di Covid, siamo arrivati che ad oggi abbiamo trovato 115 positivi accertati. Un numero molto elevato. La regione ha dichiarato zona rossa da ieri alle 14.00. E’ arrivato l’esercito, polizia e carabinieri hanno chiuso tutti i varchi del comune ci sono solamente due varchi di accesso percorribili per motivi strettamente necessari per andare a lavoro o per motivi sanitari. Questo sacrificio ci sta consentendo di bloccare la diffusione del virus. La cittadinanza sta rispondendo bene. I positivi sono tutti in isolamento. I positivi e i loro contatti: circa 500 persone in isolamento”, ha detto il sindaco Antonio Baglio su Rai Radio1.
A Palermo è morta una donna di 83 anni di San Cipirello, che era ricoverata assieme al figlio nell’ospedale Cervello. Da giorni era in terapia intensiva perché le sue precarie condizioni di salute si erano aggravate. Positivi 14 migranti e 4 operatori nel centro Asante in via Monfenera. Al momento nella struttura ci sono 110 ospiti. I primi dieci giovani sono stati già trasferiti all’hotel Covid San Paolo Palace, mentre gli altri 4 saranno trasferiti lì nel pomeriggio. Gli operatori asintomatici sono in isolamento a casa. “Sono risultati positivi ai test rapidi – dice Antonio Galasso presidente del centro – Attendiamo l’esito dei tamponi. Al momento sono tutti asintomatici”. Altri cinque positivi nei giorni scorsi erano stati trovati al Centro Astalli Palermo che accoglie giovani migranti.
Sono 49 i positivi a Montemaggiore Belsito, piccolo centro nel palermitano con 3 mila abitanti. Lo conferma il sindaco Antonio Mesi. “Considerato il numero elevato di nostri concittadini che hanno contratto il virus, ad oggi parliamo di 49 casi accertati dall’Asp, – dice il sindaco – abbiamo chiesto alle autorità sanitarie competenti e nello specifico al Dipartimento di prevenzione territoriale di Palermo e di Termini Imerese di considerare con attenzione quanto sta accadendo al fine di concordare misure precise e tempestive da adottare. L’Asp di Palermo, in questi giorni ha effettuato circa 220 tamponi sia tramite una postazione “drive in” sia a domicilio, abbiamo appena inviato al Dipartimento di prevenzione di Palermo e di Termini Imerese una richiesta di attivazione di protocolli contenitivi per la gestione dell’emergenza epidemiologica”.