Ancora 12 morti e 984 nuovi casi. Questo il bilancio dell’emergenza coronavirus in Sicilia nelle ultime 24 ore su 7.293 tamponi effettuati, con una percentuale di positivi del 13,5% (ieri 10,9). Ieri i contagi giornalieri erano stati 789. Due in più le persone ricoverate in terapia intensiva, 153 i guariti. Gli attualmente positivi sono 13.564.
Questa la suddivisione dei nuovi contagiati per provincia: 276 a Palermo, 269 a Catania, Ragusa 90, Enna 88, Messina 71, Trapani 63, Agrigento 53, Siracusa 48, Caltanissetta 26.
LAMPEDUSA: 60ENNE POSITIVA MUORE AL POLIAMBULATORIO. Una sessantenne di Lampedusa, che stava male da qualche giorno, oggi, vedendo peggiorare le sue condizioni di salute, s”è recata al poliambulatorio dell’isola dove, poco dopo, è morta. La donna aveva contratto il coronavirus. L’isola è sotto choc.
“La concittadina era risultata positiva, così come il nipote e la figlia, ed era in quarantena domiciliare. Oggi il quadro si è aggravato e subito è stata portata al Poliambulatorio dove i medici hanno cercato di rianimarla per intubarla, ma non ce l’ha fatta”, ha spiegato il sindaco Totò Martello, sconvolto per la tragedia verificatasi. “Il problema fondamentale di questa seconda ondata è l’irresponsabilità dei cittadini, molti invece di farsi fare il test dalla Usca, fanno il tampone sierologico e non avvisano l’Usca – ha spiegato Martello – . In questo modo non sappiamo chi sono i positivi e non si può combattere il virus. Facendo invece i tamponi molecolari si riesce ad avere la dimensione del fenomeno e, soprattutto, a mettere sotto sorveglianza sanitaria chi è infettato. Non voglio che succedono altre disgrazie, bisogna osservare le regole e sottoporsi a tampone, che è gratuito, con l’Usca”.
PROROGATA ZONA ROSSA A TORRETTA, AD ALIMENA 110 POSITIVI. Proroga della zona rossa a Torretta, nel Palermitano. Lo ha deciso il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci, con un’ordinanza appena pubblicata. Il provvedimento, adottato d’intesa con l’assessore alla Salute Ruggero Razza, resterà in vigore fino alla mezzanotte di sabato 7 novembre.
Il sindaco di Alimena ha firmato un’ordinanza con la quale ha imposto la quarantena per 14 giorni ai positivi nel suo paese e la chiusura della scuola. La decisione dopo che i positivi sono saliti a 110 su 2 mila abitanti e sui primi 750 tamponi rapidi eseguiti oggi. Il primo cittadino Giuseppe Scrivano ha chiesto l’istituzione della zona rossa. Dei 110 positivi 30 sono stati rilevato grazie ai tamponi molecolari, gli altri 80 con i tamponi rapidi. In due settimane il piccolo centro delle Madonie si è trasformato in un focolaio di coronavirus. I primi casi sono stati registrati il 14 ottobre e da quel momento il virus si è diffuso a macchia d’olio.
Quella di Alimena potrebbe essere la sesta zona rossa in Sicilia dopo Sambuca di Sicilia in provincia Agrigento, Mezzojuso e Torretta nel Palermitano, Galati Mamertino in provincia di Messina e Randazzo nel Catanese.
ITALIA: +31.084 CASI IN UN GIORNO. Aumentano notevolmente i contagi in Italia e per la prima volta superano la soglia dei 30 mila casi in un giorno. Secondo il bollettino del ministero della Salute sono 31.084 i nuovi casi – comprese vittime e guariti – su 215.085 tamponi effettuati, mentre l’incremento delle vittime è di 199 in 24 ore che portano il totale a 38.321.
Nuovo record di tamponi effettuati in un giorno: nelle ultime 24 ore sono 215.085 i test, circa 13.600 più di ieri quando ne sono stati fatti 201.452. Dai dati del ministero della Salute emerge inoltre che sono 16.994 i ricoverati nei reparti ordinari degli ospedali, con un incremento rispetto a ieri di 1.030 pazienti, mentre nelle terapie intensive ci sono oggi 1.746 persone, 95 più di ieri.
L’aumento degli attualmente positivi in un giorno è di 26.595 che portano il totale dei malati a 325.786. Molto più ridotto, invece, l’incremento dei guariti: 4.285 nelle ultime 24 ore per un totale di 283.567.