CATANIA – La scorsa notte i carabinieri di Catania hanno rastrellato il quartiere Librino per controllare numerose persone destinatarie di misure cautelari alternative al carcere.
La fitta rete di controlli ha fatto registrare: l’arresto del 31enne Giuseppe Molino, accusato di furto aggravato, commesso dall’uomo lo scorso 24 settembre a Licodia Eubea (CT). L’arrestato, assolte le formalità, è stato relegato agli arresti domiciliari.
L’arresto, in flagranza, del 23enne catanese Vincenzo Agatino Petralia, sorpreso a passeggiare al viale Moncada alla vista dei militari ha tentato un’insignificante fuga, per poi presentarsi qualche minuto dopo nella propria abitazione dove i militari lo stavano attendendo insieme ai suoi genitori.
A Gravina di Catania hanno arrestato il 21enne Angelo Nicolosi in esecuzione di una misura restrittiva emessa dalla Corte di Appello di Catania.
Il giovane, già sottoposto agli arresti domiciliari con l’obbligo di indossare il braccialetto elettronico, lo scorso 3 ottobre ne ha violato gli obblighi, come peraltro puntualmente accertato dai carabinieri. E’ stata così disposta l’inasprimento della misura detentiva con il trasferimento del detenuto dai domiciliari al carcere di Catania Piazza Lanza.