Il Siap, il sindacato della polizia, ha inviato una nota di protesta per l’atteggiamento del questore di Agrigento, “che continua a ospitare il personale aggregato per le attività dei centri di accoglienza in maniera ‘assembrata’, con oltre 500 tra poliziotti e carabinieri”.
“Gli agenti arrivati ad Agrigento – continua il sindacato – sono costretti a convivere in hotel con stanze di circa 15 mq con letti attaccati e bagni in comune. Dunque i poliziotti rischiano di essere contagiati non per l’esposizione ai clandestini, ma per inottemperanza alle regole da parte dei questori”.
Il Siap da maggio ha aperto diverse vertenze con il dipartimento della polizia “per la grave situazione relativa ai centri di accoglienza sparsi sull’isola. In particolare il questore della provincia agrigentina non vuole assolutamente far alloggiare il personale in stanze singole, come prudenza impone. Pochi giorni addietro una squadra di 12 uomini è stata costretta a lasciare l’albergo, per causa di un possibile contagiato che ovviamente senza distanziamento sociale potrebbe aver coinvolto i colleghi, e poco importa se oltre al poliziotto o ai poliziotti si coinvolgerà la sua famiglia”.